Maurizio Sarri ritrova la vittoria (1^ in carriera al Mapei) e plaude la concentrazione dei suoi ragazzi: "Il Sassuolo a livello di gioco vale più della sua classifica, in particolare sono forti centrocampo e attaccanti esterni; contro l'Empoli avevamo espresso maggiore qualità, ma oggi siamo stati perfetti per applicazione. Con questa caratteristica mentale ci siamo potuti permettere un centrocampo tecnico che non è costato nulla dal punto di vista difensivo. Immobile? Ha chiesto il cambio alla prima sensazione: non crede sia un infortunio grave, ma è muscolare Il mercato? Dico la mia, Tare parlerà per conto suo: la Lazio ha fatto risultati di buon livello, ora siamo quinti e sembra stiamo facendo male; ho la sensazione ci siano squadre più attrezzate, se i ragazzi rispondono come oggi possiamo dire la nostra ma sarebbe andare oltre il nsotro limite. Quest'anno raramente abbiamo avuto Immobile al 100% e ci stiamo arrangiando: la soluzione Felipe Anderson dà e toglie, se deve essere questa la soluzione possiamo pensare a un attaccante esterno in aggiunta; la parola del presidente taglierà poi la testa al toro. Alla Lazio manca continuità, sarebbe quello lo scatto mentale decisivo".
Un fiore all'occhiello potrebbe essere l'odierno Luis Alberto: "Da metà novembre sta benissimo, anche in allenamento; oggi è stata la sua migliore partita da quando alleno la Lazio. Non è vero che non è adatto al mio gioco, quello di oggi è particolarmente adatto al gioco di Sarri".
Le ultime battute chiamano in causa la Juve: "Arrivo da esperienze in cui ho vinto, ma mi ero divertito poco. Con la Lazio avrei potuto divertirmi di più, alla mia età conta più il divertimento dei trofei; non solo io attribuisco alla Lazio la 6-7ma posizione. Agnelli? No, non ci ho parlato. Allegri ha la sua filosofia che mira alla vittoria, io sono più vecchio, ho altri obiettivi".