Ci siamo: ormai anche la regular season del campionato di Serie B sta giungendo al termine. Alcuni verdetti sono già ufficiali: in Serie A salgono Frosinone e Genoa, in Serie C vanno due grandi piazze; Benevento e Spal – dopo una lunga militanza – salutano il campionato cadetto. Ciò nonostante, però, l’ultimo turno può rivelare ancora diverse emozioni: la gara salvezza è ancora tutta aperta ed anche l’approdo finale per i playoff per sognare la cavalcata in Serie A non è ancora ben definito. Andiamo, nel dettaglio, ad analizzare l’ultimo turno di campionato di Serie B.
Come da prassi, tutte le 10 gare dell’ultima giornata di B si giocheranno in contemporanea. La prima delle dieci gare è tra Cittadella e Como : i padroni di casa non sono ancora matematicamente salvi ed arrivano al match con diverse apprensioni sul futuro. Dopo aver perso tre partite casalinghe senza segnare, il Cittadella ha vinto la più recente, contro il Benevento (3-1); l’ultima volta in cui i veneti hanno ottenuto due successi di fila in casa lo hanno fatto contro Ascoli e Reggina a febbraio, in entrambe le occasioni realizzando tre reti. Gli ospiti, salvi. Nel caso dei tre punti, arriverebbero a quota 49, dovrebbe sperare in un arrivo a tre a 49 punti con Venezia e Palermo, in questo caso la classifica avulsa escluderebbe i rosanero, sempre ferma restando la condizione che nessuna delle altre tre vinca e i posti a disposizione restino due. I playoff sono un obiettivo realisticamente complesso, ma mai dire mai nel calcio.
A tenere alta l’attenzione degli spettatori sarà sicuramente la gara tra Cosenza e Cagliari : i padroni di casa, attualmente sedicesimi ed in zona playout, si giocano la possibile salvezza diretta negli ultimi 90 minuti della stagione. Il Cagliari allenato da Claudio Ranieri ha altri obiettivi: con 57 punti ed un punto di distanza dal Südtirol (quarto), cerca la quindicesima vittoria stagionale – sperando in un passo falso della squadra di Bolzano – per accedere al quarto posto in classifica che consentirebbe ai sardi di saltare le prime gare dei playoff. C’è un dato interessante: il Cagliari ha vinto l’ultima trasferta di Serie B, 5-0 contro il Perugia, e in questo campionato non ha mai ottenuto due successi esterni di fila; nella competizione i sardi ci sono riusciti l’ultima volta nel maggio 2016 con Massimo Rastelli in panchina. In aggiunta tra le squadre affrontate almeno 10 volte in Serie B, il Cagliari è quella contro cui il Cosenza ha la più alta percentuale di sconfitte nella competizione: 62%, dato derivante da otto partite perse su 13 sfide (2V, 3N).
Ci sarà anche la gara tra Genoa e Bari : ad entrambe le formazioni gli ultimi 90 minuti saranno una festa. Il Genoa festeggerà nuovamente la Promozione in Serie A davanti ai suoi tifosi, gli ospiti – complici del terzo posto garantito in classifica – non hanno particolari pressioni. Il Genoa ha mantenuto la porta inviolata in 16 delle 18 sfide casalinghe contro il Bari in Serie B; nessuna squadra ha una percentuale di clean sheet interni così alta (89%) contro una singola avversaria affrontata in più di 10 occasioni nella competizione. Il Bari è imbattuto da inizio aprile in Serie B, grazie a quattro vittorie e tre pareggi; nel periodo solamente altre due squadre sono rimate imbattute nella competizione (Frosinone e Parma). Gli ospiti hanno vinto cinque delle ultime sette trasferte di Serie B (1N, 1P), tanti successi quanti nelle precedenti 15 gare esterne disputate nella competizione (7N, 3P).
Anche la gara tra Modena e Südtirol non avrà una rilevanza particolare. I padroni di casa sono salvi (45 punti) e in maniera categorica, anche in caso di vittoria, potrebbero partecipare ai playoff. Capitolo diverso per gli ospiti che, in caso di tre punti, o di un passo falso del Cagliari, confermerebbero l’ottima stagione svolta collocandosi al quarto posto in classifica. A conferma dell’ottima stagione della squadra di Bolzano ci viene in soccorso un dato: dopo aver perso le prime due trasferte di questo campionato, il Südtirol ha subito lo stesso numero di sconfitte nelle successive 16 gare esterne nella competizione (8V, 6N).
Sarà tutta da vivere, al cardiopalma, la gara tra Palermo e Brescia: i siciliani cercano i tre punti per assicurarsi, matematicamente, l’approdo ai playoff. La squadra di Cellino, nonostante una stagione al di sotto della aspettative, ha ancora la possibilità di raggiungere almeno i playout (come in questo momento) e di provare a salvarsi nel futuro scontro diretto. Palermo e Brescia hanno pareggiato 27 volte in Serie B; nella competizione solo le sfide tra Verona e Brescia hanno visto più segni X – a completare il quadro 18 successi del Palermo e 12 del Brescia. Il Brescia però si conforta su una cos: sei delle sette partecipazioni attive di Dimitri Bisoli in questo campionato (tre gol, tre assist) sono arrivate da inizio marzo; nel periodo è il centrocampista che conta più partecipazioni in Serie B.
È in programma, sempre alle 20.30 di venerdì 19 maggio, la sfida tra Parma e Venezia . Entrambe le squadre, ormai di proprietà americana, sognano un buon finale di stagione con i playoff. I padroni di casa, forti dei 57 punti ottenuti, hanno già il pass per il turno finale di Serie B. Gli ospiti, nonostante un avvio di stagione non proprio perfetto, si giocano la permanenza nelle prime otto posizioni del campionato, negli ultimi 90 minuti. Il Parma è in serie utile da sette gare di fila in campionato – non accadeva dalla serie di nove tra febbraio e aprile 2022, con Giuseppe Iachini in panchina – nel periodo (dallo scorso aprile), i ducali hanno raccolto ben 17 punti sul campo, frutto di cinque vittorie e due pareggi: più di qualsiasi altra squadra (a seguire con 16 proprio il Venezia). Il Venezia è imbattuto da cinque match di campionato (4V, 1N) e non infila una serie più lunga di partite senza sconfitte da quella di otto (6V, 2N), registrata tra gennaio e marzo 2021, sotto la gestione di Paolo Zanetti. La squadra veneta ha vinto sei delle ultime otto gare (1N, 1P) di campionato: soltanto un successo in meno di quelli raccolti dai lagunari in tutti i precedenti 29 confronti (7V, 9N, 13P) della Serie B 2022/23, con tre allenatori diversi: Paolo Vanoli, Andrea Soncin e Ivan Javorcic.
La sfida tra Perugia e Benevento è un’incognita: i padroni di casa sperano nei tre punti e nel passo falso del Brescia per poter accedere ai playout, capitolo completamente diverso per gli avversari guidati da Agostinelli che, in maniera ufficiale, abbandoneranno la Serie B. Il Perugia ha vinto soltanto due dei nove precedenti (2N, 5P) di Serie B contro il Benevento; tuttavia, uno di questi due successi è arrivato proprio nel match di andata di questo campionato, lo scorso dicembre: 2-0, con reti di Lisi e Luperini. Si affrontano due squadre etremamente imprecise. Da una parte, il Perugia è la compagine con la più bassa precisione in percentuale dei passaggi effettuati in questo campionato (il 65%); dall’altra, il Benevento è invece quella con la più bassa precisione al tiro (soltanto il 37% delle conclusioni tentate finisce nello specchio della porta).
Anche Pisa-Spal potrà riservare qualche emozione. I toscani, padroni di casa, sognano i tre punti ed un passo falso di Palermo o Venezia. In caso di vittoria, i nerazzurri potrebbero (complici la o le sconfiita/e delle due squadre meglio posizionate in classifica) approdare ai playoff. Capitolo diverso per la squadra di Ferrara che, ormai, abbandona definitivamente il campionato di Serie B. Il Pisa è imbattuto nelle ultime quattro sfide di Serie B giocate contro la SPAL (3V,1N), tenendo la porta inviolata nel parziale; i nerazzurri potrebbero non subire gol per cinque match di fila nel torneo cadetto contro i biancazzurri per la prima volta nella competizione. Giuseppe Sibilli ha segnato nel match di andata contro la SPAL; quella emiliana potrebbe diventare la prima squadra contro la quale l’attaccante del Pisa trova la rete in entrambe le sfide stagionali di un singolo campionato di Serie B.
Si giocherà anche lo scontro diretto, con annesso sogno playoff, tra Reggina ed Ascoli . Entrambe le squadre sono a quota 47 punti ed ad una sola distanza intravedono la zona playoff. Complici saranno i passi falsi delle dirette concorrenti, ma la problematica numero uno sarà quella di riuscire a collezionare i tre punti in una gara che promette diverse emozioni. La Reggina ha collezionato soltanto un clean sheet nel girone di ritorno di questo campionato: record negativo nella seconda parte di stagione del torneo in corso; nella prima parte, invece, i calabresi avevano tenuto la porta inviolata ben nove volte: meno soltanto del Frosinone (11). Nessuna squadra ha segnato più gol della Reggina nella prima mezzora di questo torneo (15, al pari di Cagliari, Como e Parma); di contro, l’Ascoli è soltanto una delle due compagini ad averne incassati di più negli ultimi 30’ di gara nella Serie B 2022/23 (23, come il Venezia). L’Ascoli ha raccolto soltanto un punto nelle ultime quattro trasferte di campionato, dopo avere vinto le due precedenti; i marchigiani non infilano una serie più lunga di match esterni senza successi in Serie B da luglio 2020-gennaio 2021, con ben quattro allenatori differenti nel periodo (Andrea Sottil, Delio Rossi, Valerio Berlotto e Davide Dionigi).
A chiudere l’ultima gara della regular season sarà il match tra Ternana e Frosinone : i padroni di casa inseguono la salvezza matematica (serve un punto), mentre il Frosinone – dopo aver vinto il campionato – arriva senza nessune pressioni. La Ternana è reduce da quattro ko di fila in campionato – tanti quanti nelle precedenti 12 partite (3V, 5N) – la squadra umbra non infila una serie più lunga di sconfitte in un singolo torneo di Serie B, dalle ultime cinque gare della stagione 2017/18, con Luigi De Canio come allenatore.