Il Venezia bissa la vittoria conquistata a Palermo e batte la Ternana (che porta a sei partite la striscia senza tre punti) del debuttante Andreazzoli.
L'eroe della Laguna è il finnico Pohjanpalo, che apre e chiude la danze: la doppietta dell'ex Bayer Leverkusem è stata inframezzata dal centro dal dischetto di Falletti: arancioneroverdi a ridosso del podio detenuto dalla coppia Brescia-Genoa, mentre il Venezia sorpassa il Como, agganciando il quartetto Benevento-Cosenza-Palermo-Spal.
Questo il tabellino della partita:
Venezia-Ternana 2-1 (2-1)
Marcatori: 9' Pohjanpalo (V), 37' Falletti rig. (T), 47' Pohjanpalo (V).
Venezia (3-5-2): Bertinato; Winiewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Candela (19’st Haps), Crnigoj (41’st Pierini), Tessmann, Andersen (19’st Busio), Zampano; Johnsen (41’st Fiordilino), Pohjanpalo (29’st Novakovich). A disposizione.: Maenpaa, Sperandio, Cuisance, Modolo, Svoboda, Ullmann, Zabala. All. Vanoli
Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Diakité, Sorensen, Mantovani, Corrado; Coulibaly (22’st Paghera), Di Tacchio (43’st Capanni), Cassata (22’st Agazzi); Falletti (43’st Raul Moro); Partipilo, Pettinari (22’st Rovaglia). A disposizione.: Krapikas, Mazzarani, Capanni, Proietti, Raul Moro, Bogdan, Ghiringhelli, Celli, Martella. All. Andreazzoli
Arbitro: Sig. Camplone di Pescara
Queste le riflessioni di Aurelio Andreazzoli a Terni Television: "Alla fine del primo tempo e della partita ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché volevamo esprimerci senza accontentarci, guardando lontano ma non troppo. Sono stato chiamato per questo, la classifica è buona grazie al lavoro fatto da chi c'era prima di me: ho visto più di quello che ho chiesto. Sono capitato nel posto giusto e sono felice di esserci. Siamo stati molto produttivi rispetto a quello che mi aspettavo: il gol è mancato solo perché abbiamo trovato un portiere strepitoso. La squadra ha lottato: chi è subentrato ha fatto benissimo. Ho visto crescere la squadra con il passare dei minuti contro un avversario che reputo di ottimo livello, sia come presenza fisica che tecnica: non siamo amareggiati, ma rafforzati in funzione del lavoro che dovremo svolgere da adesso".