Il Pisa si riprende la vetta solitaria della classifica in B passando di forza (1-3) a Cremona. Alle sue spalle insiste il Sassuolo che piega (1-0) il Mantova grazie al ritorno al gol, dopo 11 mesi, di Berardi. Al quarto posto la Cremonese viene agganciata dal Cesena che supera 1-0 il Sudtirol. Il Brescia espugna (0-1) Marassi e mette piede in zona playoff scavalcando, in un colpo solo, la Sampdoria e il Palermo, sconfitto inopinatamente al Barbera (0-1) dal Cittadella. In coda, infine, preziosi pari esterni della Salernitana a Cosenza (1-1) e del Frosinone a Catanzaro (0-0).
CREMONESE-PISA 1-3Il Pisa espugna lo Zini sfruttando al meglio le indecisioni della Cremonese. Al 26′ toscani in vantaggio: Tourè scende sulla destra e mette una palla rasoterra in area, Fulignati devia in area piccola dove Ravanelli sbaglia il rinvio favorendo il tap-in di Marin. Il Pisa poco dopo sfiora il raddoppio con un tiro di Moreo che si stampa sul palo. La Cremonese si ricompone dopo un momento di sbandamento e pareggia al 37′: Johnsen a sinistra mette in area per Bonazzoli che appoggia a Vazquez che, tutto sol, insacca. Due minuti dopo lo stesso Vazquez con un traversone pesca Bonazzoli in area che gira al volo ma Semper respinge. Allo scadere del minuto di recupero Pisa di nuovo avanti: ancora Tourè da destra mette in area, Fulignati esce ma non prende la palla e Piccinini sbuca da dietro spingendo in rete. Nella ripresa il Pisa chiude i conti al 57’: clamoroso rinvio di Fulignati su un compagno marcato da Tramoni che ruba palla e fa tutto da solo in slalom penetrando in area e segnando il 3-1.
SASSUOLO-MANTOVA 1-0Il ritorno al gol di Domenico Berardi, a secco da 11 mesi, regala al Sassuolo la quarta vittoria nelle ultime 5 gare e mantiene la squadra di Grosso al secondo posto a -2 dal Pisa. Per il Mantova continua il momento no con 3 soli pareggi nelle ultime 6 gare. I lombardi sfiorano subito il gol con Mancuso che manda alto da due passi, la risposta è di testa di Berardi ma Festa gli dice di no al 21′. Nella ripresa Satalino sbaglia coi piedi, Fiori cerca l’eurogol ma il portiere sassolese si riscatta. Subito dopo Russo su corner sfiora il bersaglio e al 61′ Panizzi stende in area Berardi che dal dischetto non sbaglia. La reazione della squadra di Possanzini è quasi nulla e il Sassuolo festeggia.
CESENA-SUDTIROL 1-0Il Cesena regola di misura il Sudtirol. In un primo tempo per lo più bloccato l’occasione migliore la creano i romagnoli dopo 5’ con Shpendi che riceve palla dopo uno splendido anticipo di Ciofi su Odogwu e calcia perfettamente dai 20 metri trovando un intervento prodigioso di Drago, portiere di riserva dei bolzanini. Il Sudtirol replica con un destro al volo di Rover sull’esterno della rete da posizione defilata. La partita si sblocca quasi all’improvviso al 52′: cross dalla destra di Ciofi, Shpendi si avventa in spaccata sul primo palo beffando l’intera difesa del Sudtirol e insacca. La reazione degli ospiti c’è ma è troppo sterile per scalfire l’avversario: l’occasione migliore capita al 70′ a Kurtic, la cui botta col destro dai 16 metri viene respinta da un ottimo Klinsmann. Nel recupero il Cesena sfiora il raddoppio in contropiede con Tavsan.
SAMPDORIA-BRESCIA 0-1Impresa del Brescia che espugna il Ferraris e batte la Sampdoria 1-0 dopo una ripresa giocata da altissimi livelli. Primo tempo doriano con Lezzerini protagonista a ripetizione su Kasami, Depaoli, Venuti e Romagnoli. Il portiere ospite si deve arrendere alla stoccata ravvicinata di Akinsanmiro ma il Var lo annulla per un fallo di mano dell’ex Inter. Nel finale salvataggio di Bereszynski sulla linea sul colpo di testa di Adorni. Brescia più vivace nella ripresa, con le rondinelle che si rendono pericolose con un diagonale di Bertagnoli che attraversa tutto lo specchio della porta al 62′. Il gol è nell’aria e arriva al 69’ con il neo entrato ed ex di turno Bjarnason che tocca di testa in beata solitudine dopo l’assist di Verreth. Poi (75’) il doppio giallo a Riccio per i blucerchiati che restano in 10. Nel finale annullato gol a Jallow per il fuorigioco di Nuamah che gli aveva servito l’assist.
PALERMO-CITTADELLA 0-1Pandolfi e il Cittadella continuano ad essere la bestia nera del Palermo. Rosanero puniti nel finale ma risultato bugiardo per quello che si è visto in campo: i rosanero dominano nel primo tempo non riuscendo però a sfruttare le tante occasioni da rete, soprattutto con Insigne. Ci provano anche nel secondo, anche se con meno idee, ma i veneti si difendono come possono per poi colpire con il suo uomo migliore. La cura Dal Canto funziona e dopo il pareggio a reti bianche con la Sampdoria arriva un successo esterno che mancava dal 31 agosto (1-0 a Modena). La prima vera occasione al 14′ è per il Cittadella con Desplanches che salva con il piede su Pandolfi. Al 17′ la replica del Palermo con Verre che si accorge dell’arrivo di Segre, lo serve in area e la sua conclusione troppo debole viene respinta da Kastrati. Insigne a un certo punto si ispira a Fabrizio Miccoli (presente in tribuna) ma senza finalizzare: al 21′ su sponda di testa di Le Douaron si fa respingere la conclusione; al 26′ con un gran numero di tacco si libera in area da destra per il tiro ma poi spara alto; al 28′ altra gran palla per l’attaccante esterno da parte di Le Douaron ma anche questa volta tiro parato, mentre pochi secondi dopo manda sopra la traversa. Il Palermo domina ma non riesce a concretizzare e rischia di subire gol al 36′ quando Desplanches compie un grande salvataggio su conclusione di Rabbi, ma c’era anche un fuorigioco di Vita. Nella ripresa al 51′ Insigne ci prova di testa su assist di Di Francesco, ma Kastrati non ha eccessive difficoltà a parare. Al 63′ occasione per il Cittadella con la conclusione di Amatucci con pallone alto di poco. Al 90′ il gol partita con un destro da posizione decentrata di Pandolfi che si insacca sotto la traversa. In pieno recupero Kastrati salva i suoi con una gran parata su colpo di testa di Ceccaroni.
COSENZA-SALERNITANA 1-1Al “Marulla” il Cosenza prova a scappare ma la Salernitana lo raggiunge nel secondo tempo. La formazione di Alvini è più intraprendente nella prima parte. Dopo un gol annullato a Strizzolo per posizione di fuorigioco, i silani spezzano l’equilibrio con una saetta di Florenzi sotto l’incrocio dei pali, al 37′. I calabresi non riescono a raddoppiare e i granata ne approfittano per pareggiare nella ripresa. Wlodarczyk viene atterrato in area da Martino. Verde, dal dischetto, al 64′ ristabilisce la parità.
CATANZARO-FROSINONE 0-0Finisce con un pareggio senza reti lo scontro al Ceravolo tra Catanzaro e Frosinone. Sono gli ospiti a collezionare le occasioni migliori nel primo tempo: l’assist perfetto di Canotto trova il colpo di testa di Vural che finisce fuori da posizione favorevole. Poco dopo la metà della prima frazione, un contropiede fulmineo del Frosinone trova Canotto, bloccato da una parata provvidenziale di Pigliacelli in tuffo d’anticipo. Anche il Catanzaro trova un’opportunità preziosa con Iemmello che ruba palla a Marchizza e trova la deviazione di piede di Cerofolini. Nel secondo tempo i giallorossi hanno un’altra occasione da gol con Compagnon che calcia dai 16 metri e il suo sinistro finisce fuori di poco. Pittarello, subentrato all’infortunato La Mantia, si fa notare subito per una conclusione murata dal portiere avversario. I cambi di entrambe le compagini non sortiscono particolari effetti e così il match, dopo una punizione nel finale di Iemmello finita alta di poco, termina 0-0.