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Serie B, il Pisa vince a Brescia e si avvicina alla A. Sampdoria ko a Carrara

I nerazzurri salgono a +9 sullo Spezia, fermato sul 2-2 a Frosinone. In coda si aggrava la situazione dei blucerchiati, sconfitti 1-0. Respirano Salernitana e Reggiana che vincono gli scontri diretti con Cosenza e Cittadella. In chiave play-off importante successo del Modena a Bari

Il Pisa è sempre più vicino al ritorno in Serie A dopo 34 anni. Espugna (1-2) Brescia e sale a +9 sullo Spezia, bloccato sul 2-2 a Frosinone. Consolida il 4° posto la Cremonese che supera 4-2 il Mantova. In chiave play-off il Bari si fa riprendere a quota 44 dal Modena perdendo (1-2) lo scontro diretto al San Nicola. Non fa meglio il Cesena, che cede il passo (0-2) alla capolista Sassuolo. In coda fondamentali successi interni di Reggiana e Salernitana: gli emiliani agganciano a quota 35 il Cittadella piegandolo per 2-1, i granata fanno precipitare verso la C il Cosenza battendolo 3-1. Torna a tremare la Sampdoria, sconfitta (1-0) a Carrara. Domenica la 35esima giornata sarà chiusa da Catanzaro-Palermo e Sudtirol-Juve Stabia, entrambe in programma alle 15.

«la classifica della Serie B»

BRESCIA-PISA 1-2Pisa più forte delle motivazioni del Brescia e del maltempo che per circa 10′ interrompe la sfida nel primo tempo intorno al 33′. In avvio, annullato il vantaggio ospite firmato Meister per fallo su Nuamah. Il gol, quello giusto, lo segna al 12′ l’ex Tramoni al termine di una grande azione corale apparecchiata da Moreo. Nella ripresa il Pisa controlla sfruttando qualche ripartenza. Tramoni semina il panico ma spara su Lezzerini in uscita disperata. Semper rimane spettatore non pagante e Tourè chiude i conti su calcio d’angolo. Il gol di Juric al 93′ rende meno amaro il punteggio non la sostanza. Brescia contestato.

FROSINONE-SPEZIA 2-2Il pari allo Stirpe accontenta maggiormente i ciociari che fanno così un altro piccolo passo verso la salvezza. Prima frazione a ritmi elevati. Dopo 9′ i canarini trovano il vantaggio con un preciso colpo di testa di Bohinen su cross dalla destra di Ghedjemis. Passano pochi minuti e Bandinelli pareggia con un potente e preciso sinistro dal limite sotto la traversa raccogliendo una ribattuta della difesa gialloblù. Il Frosinone non accusa il colpo e al 39′ torna in vantaggio sempre con Bohinen che infila l’incrocio alla destra di Gori con un gran sinistro. Nel corso della ripresa lo Spezia prova a spingere con maggiore intensità. Al 64′ Vignali, appena entrato, spreca una grande occasione a pochi metri dalla porta. Al 76′ è Pio Esposito a siglare il 2-2 con un perfetto colpo di testa su assist di Kouda. All’80’ Kvernadze si divora solo davanti a Gori l’occasione per riportare nuovamente avanti il Frosinone. Al 90′ Salvatore Esposito sfiora la marcatura colpendo la traversa su punizione.

CREMONESE-MANTOVA 4-2La Cremonese torna a vincere allo Zini (non accadeva dallo scorso 8 marzo contro il Catanzaro) e accorcia sullo Spezia consolidando anche la propria posizione. Il derby lombardo con il Mantova viene deciso dai grigiorossi grazie a una ripresa quasi perfetta. La squadra di Stroppa, oltre a segnare due volte con De Luca, con Johnsen e Collocolo, centra anche un palo e una traversa con Vandeputte. Per il Mantova, dopo l’illusoria rete del vantaggio di Redolfi, è inutile quella segnata da Brignani.

BARI-MODENA 1-2Blitz a Bari del Modena che al San Nicola ottiene il 3° successo nelle ultime 4 partite. Succede tutto nel primo tempo: padroni di casa subito pericolosi al 5′ con Oliveri che in slalom conclude a lato di poco, quindi l’uno-due degli emiliani. All’8′ Defrel insacca dopo un affondo sulla destra di Gerli smorzato da Radunovic, poi è Palumbo a trasformare, 10′ più tardi un rigore da lui stesso procurato (fallo di Maita) e ravvisato solo dopo un controllo al Var. Modena vicinissimo al raddoppio già nell’azione del penalty, con Radunovic pronto a deviare sulla traversa un tiro a botta sicura di Defrel e ad opporsi ad un colpo di testa di Palumbo. Tarda ad arrivare la reazione della squadra di Longo che prima dell’intervallo riapre comunque i giochi con Lasagna che segna a porta vuota dopo una conclusione di Maggiore ribattuta da Gargo. Nella ripresa i pugliesi si riversano in avanti ma non riescono ad impensierire gli avversari neppure dopo l’espulsione di Di Pardo (81′) per fallo da dietro su Dorval.

CESENA-SASSUOLO 0-2Al Manuzzi il già promosso Sassuolo non fa sconti al Cesena. I neroverdi fanno capire fin da subito di non essere venuti in Romagna in gita e all’8′ costruiscono una clamorosa tripla occasione: contropiede da corner per i locali, Laurienté spara su Klinsmann a tu per tu, col portiere del Cesena decisivo anche su Berardi deviando sulla traversa il suo mancino a botta sicura, arriva infine Moro che col destro trova solo l’esterno della rete. Il vantaggio ospite si materializza al 24′, quando Berardi dalla destra trova splendidamente lo stesso Laurienté che, scattato alle spalle di Francesconi, segna al volo da due passi. Un Cesena nettamente in difficoltà si scuote nel finale del primo tempo grazie a una sgasata di Shpendi fermato da Muharemovic proprio al momento di calciare, mentre al 41′ lo stesso Muharemovic respinge un cross di Calò su La Gumina che tira da dentro l’area colpendo però in pieno il difensore neroverde. Finale di frazione incoraggiante per il Cesena, che però al 57′ incassa lo 0-2: il neoentrato Adamo regala palla a Muharemovic che trova subito Laurienté, ingresso in area e mancino che si insacca alle spalle di Klinsmann.

SALERNITANA-COSENZA 3-1La Salernitana batte il Cosenza e continua a sperare nella salvezza. Nel primo tempo regna la paura di sbagliare. L’unica grande occasione dei primi 45′ l’hanno i padroni di casa al 35′: Corazza approfitta di un liscio di Ricciardi e calcia a rete, Micai devia, sulla respinta a Cerri non riesce il tap-in vincente. Nella ripresa arriva il vantaggio della Salernitana. Al 50′ Micai respinge sugli sviluppi di un angolo, la palla arriva a Corazza che calcia e infila sotto le gambe il portiere silano. La Salernitana prende vigore e sfiora il raddoppio al 53′ con Verdi e al 69′ con Cerri. In entrambe le occasioni è Micai a tenere in vita il Cosenza. Il 2-0 arriva però al 63′ con la benedizione del Var: angolo battuto dalla destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Ferrari che la spinge in rete. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, poi il Var assegna il gol ai granata. Al 79′ arriva il tris in contropiede: Hrustic recupera palla e lancia Stojanovic che serve in area l’ex Verona, il tiro deviato arriva a Tongya che batte Micai. Il Cosenza accorcia all’82’ con il neo entrato Zilli che sfrutta al meglio un traversone preciso.

REGGIANA-CITTADELLA 2-1La Reggiana torna in corsa per la salvezza battendo il Cittadella. Primi momenti vissuti in un clima particolare: oltre al minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco le due tifoserie hanno ricordato due tifosi scomparsi in settimana (un reggiano e un veneto). Primo tempo giocato dalle due squadre a viso aperto anche se latitano, però, i tiri in porta: solo uno, di Amatucci, attento il giovane esordiente Motta. Nella ripresa subito una grande palla gol per Portanova: al 56′ entra in area dalla sinistra e calcia, ma il tiro è centrale. I padroni di casa crescono e dopo 50′ vanno in vantaggio: Gondo crede su una palla quasi morta, di prepotenza se ne va e calcia segnando da posizione defilata grazie anche a una deviazione decisiva. Poi girandola di cambi: la Reggiana cala un po’ e i veneti provano a pungere, senza riuscirci. E allora ecco il gol che chiude i conti: palla recuperata in mezzo al campo da Portanova, conduzione verso l’area, dribbling e tiro a fil di palo. È il 2-0 che regala i 3 punti ai reggiani, che tornano a vincere dopo 3 mesi. Al 96′, però, sussulto del Cittadella col pesante gol del 2-1 dopo un corner: con questa rete i veneti mantengono gli scontri diretti a favore in virtù del 3-1 dell’andata.

CARRARESE-SAMPDORIA 1-0La Carrarese batte con merito la Sampdoria grazie a una rete al 6′ di Torregrossa che finalizza un contropiede orchestrato da Finotto. Per i toscani 3 punti fondamentali che li proiettano distanti dalla zona calda della classifica, mentre per i blucerchiati la situazione si fa sempre più pesante nonostante l’arrivo del nuovo staff tecnico. Dopo la rete della squadra di casa, alla mezz’ora il Var toglie il raddoppio di Zanon per un fallo a centrocampo che l’arbitro non aveva ravvisato. La Sampdoria nella ripresa cerca il pareggio con Niang su punizione, che colpisce la traversa, e nel recupero con Oudin che centra il palo.

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