Il Sassuolo ricomincia da dove aveva finito. Alla prima del 2025 vince a Salerno con lo stesso punteggio (1-2) con cui aveva battuto il Cosenza nell’ultima del 2024 e resta saldamente in vetta della classifica di serie B. Il vantaggio sulla terza, lo Spezia, sale a 10 punti poiché i liguri si fanno bloccare sull’1-1 al Picco dallo Spezia. Consolida il 4° posto la Cremonese, che passa con autorevolezza (0-3) a Frosinone, frenano Catanzaro e Bari che pareggiano in trasferta rispettivamente con Sudtirol (1-1) e Reggiana (0-0). In attesa del posticipo (lunedì, ore 20.30) tra Pisa e Carrarese, rimette mezzo piede in zona playoff il Palermo che supera 2-0 il Modena. In coda il Mantova trova un punto d’oro a Cosenza rimontando da 2-0 a 2-2. Smuove la classifica anche la Sampdoria pareggiando 1-1 a Brescia. Infine pari prezioso (0-0) pure per il Cittadella a Cesena.
SALERNITANA-SASSUOLO 1-2Passa la capolista Sassuolo all’Arechi chiudendo, quasi, la pratica nella prima frazione di gara. Nemmeno il tempo di riambientarsi che l’esordio, il secondo, di Breda sulla panca granata è subito in salita. È il 6′ quando Thorstvedt va via in contropiede e appoggia per Russo che tutto solo in area batte Sepe. La rete del Sassuolo, al primo affondo, non scuote i padroni di casa che, in chiusura di tempo, subiscono anche il raddoppio (41’). Angolo dalla destra battuto corto, Berardi scodella per Laurienté che controlla e centra per Muharemovic che di testa raddoppia. A inizio riprese si riapre il match. È il 47′ quando Stojanovic crossa per Cerri, Odenthal prova ad anticipare l’attaccante che, però, ci mette la zampata vincente. La Salernitana si rovescia in avanti e nonostante il forcing disperato, il risultato non cambia.
SPEZIA-JUVE STABIA 1-1La ripresa del campionato non è fortunata per i bianchi di D’Angelo che impattano 1-1 con la Juve Stabia, fallendo anche un rigore con Pio Esposito. Spezia che comanda il gioco nel corso del primo tempo, anche se la gara si fa subito spigolosa e a tratti fallosa. Liguri pericolosi con Bandinelli in avvio e poi sui calci da fermo, ma imprecisi nelle conclusioni. Ospiti che raramente si vedono dalle parti di Chichizola, subito titolare dopo essere tornato in settimana a vestire la maglia aquilotta. Il nervosismo non si placa e ne fanno le spese due elementi delle panchine che vengono espulsi da Pezzuto. Lo Spezia va in vantaggio a fine primo tempo con un gol di Soleri, lesto a riprendere una conclusione di Bandinelli, respinta da Thiam. A inizio ripresa subito il pari: sugli sviluppi di un corner Folino sfrutta un’indecisione della difesa e batte Chichizola di testa. I padroni di casa possono tornare in vantaggio con un rigore di Pio Esposito, ma l’attaccante colpisce la parte alta della traversa. Nel finale lo Spezia ci prova ma gli ospiti si difendono con ordine e blindano il pareggio.
FROSINONE-CREMONESE 0-3Una Cremonese super espugna lo Stirpe e conquista 3 punti preziosi in vista del prosieguo di stagione. Prima frazione di gioco dai ritmi decisamente elevati. La prima occasione è dei padroni di casa (11′) con Begic, servito perfettamente da Partipilo: bravissimo nella circostanza il difensore grigiorosso Antov a deviare la battuta dell’esterno. La Cremonese reagisce ed al 24′ trova il gol sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato alla perfezione da Vandeputte sul quale Ceccherini impatta di testa battendo così un Cerofolini non del tutto incolpevole. I ragazzi di Marini (in panchina al posto dello squalificato Greco) cercano di impensierire l’undici ospite, che trova però nell’ultima azione di gioco il raddoppio: Vazquez recupera palla sulla mediana e taglia tutto il campo trovando sul versante opposto Vandeputte sulla corsa, abile a servire a centro area Bonazzoli che a porta praticamente vuota insacca di sinistro. L’avvio di ripresa vede un copione simile al primo tempo. Dopo 9′ Vazquez sfiora il terzo gol per gli ospiti che arriva però pochi minuti più tardi grazie a Collocolo, che approfitta di un buco di Kvernadze per controllare e battere Cerofolini con il destro. Nel finale Fulignati si fa trovare pronto respingendo le conclusioni di Kvernadze ed A. Oyono.
SUDTIROL-CATANZARO 1-1Pari e patta tra Sudtirol e Catanzaro. La sfida si decide nel primo tempo con le due reti finite nel taccuino. Vantaggio ospite al 3′: sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Pontisso, la palla spiove in mezzo all’area dove Bonini indisturbato beffa tutti ed insacca spiazzando Poluzzi. Il pareggio del Südtirol arriva all’11’ con il tiro di Pyyhtia che rotola in fondo al sacco, complice la deviazione di Scognamillo. Al 46′ il Catanzaro spreca la grande occasione per riportarsi in vantaggio con Iemmello che spedisce alto un calcio di rigore. Nel secondo tempo il protagonista è Pigliacelli che al 48′ ed al 73′ si oppone con bravura alle conclusioni di Praszelik.
REGGIANA-BARI 0-0Inizia con un pari senza reti il 2025 di Reggiana e Bari. Molto meglio i granata, che anche giocando tutto il secondo tempo in 10 hanno avuto il pallino del gioco e sfiorato più volte il gol. La gara è stata nettamente condizionata dagli episodi: al 21′ Portanova trova il gol da fuori area, ma dopo 5′ arriva l’annullamento dopo revisione al Var per un precedente contatto tra Reinhart e Benali a centrocampo. Animi che si surriscaldano e il ritmo si spezza ancora attorno al 40′, quando il gioco viene fermato per qualche minuto a causa di insulti razzisti arrivati dagli spalti verso l’esterno dei pugliesi Dorval. Si riprende, maxi recupero (9’) e rosso per Lucchesi per una gomitata. Nella ripresa, con l’uomo in meno, meglio la Reggiana, che ci prova con Vergara, Gondo e Portanova. Nei minuti finali spinge il Bari ma non confeziona tiri troppo pericolosi (Sibilli ci prova due volte, ma con imprecisione).
PALERMO-MODENA 2-0Il Palermo inizia il 2025 con un successo per 2-0 sul Modena che gli consente di far pace con i propri tifosi nella speranza di poter dare una svolta alla propria stagione. Con questa sconfitta i canarini interrompono una serie utile di 8 turni. In avvio Brunori prova subito un colpo a sorpresa cercando di battere Gagno con un pallonetto ma il portiere riesce ad arrivarci. Il Modena si fa vedere al 33′ con una conclusione insidiosa di Mendes sulla quale Sirigu si fa trovare pronto. Al 40′ Palermo in vantaggio: cross di Ranocchia e palla che arriva a Brunori, l’attaccante ben piazzato davanti la porta sul palo sinistro insacca; lungo check del Var per valutare un fuorigioco e un ipotetico tocco di mano, ma alla fine il gol è convalidato. Nella ripresa buon avvio dei rosanero: al 49′ su punizione di Ranocchia e deviazione di Ceccaroni riesce a metterci una pezza Mendes che salva i suoi. Al 56′ il Palermo raddoppia con una bella azione finalizzata da un ottimo cross di Ranocchia per Le Douaron che insacca in scivolata. Al 65′ ottima azione di Gomes e palla a Ranocchia che tira troppo precipitosamente sbagliando la mira. Al 71′ il Modena sfiora il gol con un tiro al volo di Caldara che manda il pallone di poco alto.
COSENZA-MANTOVA 2-2Avanti di due reti il Cosenza si fa rimontare dal Mantova e spreca un bonus in chiave salvezza. I lupi non vincono in casa da 4 mesi. Partita giocata sotto una pioggia battente e un terreno ai limiti della praticabilità. Le squadre lottano su ogni pallone. Primo affondo ospite, al 5′, con Mensah: dopo un batti e ribatti in una selva di gambe la palla finisce in angolo. I silani passano al 10′: combinazione Kourfalidis-Mazzocchi-Florenzi; il 34 di Alvini crossa e col petto, Artistico al suo esordio in maglia rossoblù spinge il pallone in rete. Al 23′ il Cosenza raddoppia: D’Orazio a Florenzi che danza in mezzo a due avversari e col destro indovina l’angolino basso alla destra di Festa. Il Mantova di Possanzini, in tribuna per squalifica, non ci sta. Al 36′ Maggioni di testa accorcia e al 40′ Micai vola a respingere un fendente di Fiori negando il 2-2. Nella ripresa, al 63′, il guizzo del pari è di Mancuso, complice Kouan che pasticcia in area originando il destro rasoterra vincente dell’esperto 19 avversario. All’88′ addirittura il Mantova va vicino al tris. Ma l’ultimo squillo è di Artistico che con un gran tiro scheggia la traversa. Finisce tra i fischi del pubblico di casa.
BRESCIA-SAMPDORIA 1-1
Un punto a testa tra Brescia e Sampdoria. Vantaggio dei blucerchiati al 33′ con un gioiello di Coda: palla in buca d’angolo a baciare il palo e gonfiare la rete. Esultanza rabbiosa di Akinsanmiro, poi sostituito, preso di mira con insulti razzisti dalla Curva Nord del Brescia e che dopo il gol mima il verso della scimmia. Animi accesi con l’arbitro Massa costretto a fermare la partita per qualche minuto. Pareggio del Brescia ad inizio ripresa con il solito Moncini, il più lesto sul secondo palo ad approfittare di una palla scodellata in area. Nel finale il bresciano Ghidotti salva il risultato per i doriani con alcuni interventi provvidenziali.
CESENA-CITTADELLA 0-0
Un Cesena sciupone ed inconcludente sbatte contro il muro alzato dal Cittadella. I veneti, senza fare barricate, portano a casa un punto meritato. Colpa dei bianconeri che non riescono a servire le punte con continuità e, quando avviene, sia Kargbo che Shpendi vengono puntualmente anticipati. Così le occasioni più nitide del match sono per gli ospiti con Masciangelo, nel primo tempo, e Pandolfi, nel finale, quando Ciofi (89′) salva ribattendo il tiro. Se Pandolfi avesse servito Rabbi l’ex torinista si sarebbe trovato da solo davanti a Klinsmann.