Il Sassuolo umilia (5-1) la Sampdoria e resta da solo in vetta alla classifica lasciando a -3 il Pisa. Tiene il passo delle prime due anche lo Spezia che si mantiene a -1 dalla zona A grazie al netto 5-0 a spese del Cittadella. L’impresa della domenica la firma la Reggiana che sorprende allo Zini (0-2) la Cremonese, agganciata così al quarto posto dal Bari. Infine il Catanzaro supera in rimonta (2-1) il Brescia scavalcandolo anche nella corsa playoff.
SASSUOLO-SAMPDORIA 5-1Il Sassuolo è sempre più macchina perfetta: rifila 5 reti anche alla Samp, contestata dal suo pubblico arrivato a Reggio, e conquista la quinta vittoria di fila (ottava nelle ultime 9). La gara si sblocca al 25′: Laurienté irrompe sul primo palo sul cross di Pieragnolo e insacca. Al 45′ corner di Berardi, spizzata di Thorstvedt e da due passi Odenthal sfuggito a Ferrari raddoppia. Nella ripresa al 64′ Thorstvedt con la suola per Berardi: innescato Pierini che calcia centrale e Vismara si fa sfuggire la palla sotto le gambe. Poco dopo cross di Toljan, Yepes rinvia male e di prima di sinistro Berardi fa poker. La Samp accorcia su rigore di Coda (atterrato da Odenthal), ma al 90′ Doig calcia col mancino, Vismara para ma in tap-in Berardi fa doppietta.
SPEZIA-CITTADELLA 5-0Lo Spezia fa pokerissimo al Cittadella e resta a -1 dal Pisa, secondo. Già nella prima parte del match comandano i liguri, vicini al gol in un paio di occasioni. Gli ospiti non stanno a guardare e controbattono con le conclusioni di Pandolfi e Magrassi che impegnano Gori. La gara si sblocca al 34′ su azione d’angolo: Reca colpisce la traversa, sulla ribattuta è Pio Esposito a depositare in rete per l’ottavo centro stagionale. Da lì in poi è un monologo dei bianchi che segnano la seconda rete con un pasticcio della difesa del Cittadella: sul calcio di punizione di Salvatore Esposito, ci sono tre deviazioni, prima Negro, poi Trochin e alla fine è Kastrati, dopo il palo, a deviare la sfera nella propria porta. Completa il tris della prima frazione il rigore di Salvatore Esposito, concesso per fallo di Negro su Candelari. La quarta rete arriva ad inizio ripresa, con un calcio di punizione dal limite di Salvatore Esposito, deviato nella propria porta da Piccinini. Ma non è finita, sempre su azione d’angolo arriva anche la quinta rete: a metterla a segno Wisniewski con un colpo di testa.
CATANZARO-BRESCIA 2-1Il Catanzaro la spunta sul Brescia in pieno recupero. Prima emozione dopo 5′: sugli sviluppi di un corner la palla finisce a Compagnon che, da solo in mezzo all’area, trova la deviazione di Lezzerini sulla traversa. Più tardi occasioni anche per le rondinelle con due colpi di testa di Borrelli che non inquadrano la porta. Antipasto del gol, che arriva sempre con un colpo di testa di Bjarnason che insacca su cross dalla destra di Galazzi. Il Catanzaro non riesce a reagire e il Brescia chiude bene tutti i varchi senza disdegnare folate offensive. Il pari arriva quasi per caso con Biasci che, complice un’incertezza di Lezzerini, insacca sul secondo palo su cross di D’Alessandro. Nel primo quarto d’ora della ripresa due tiri per parte, senza fortuna, di Galazzi e Biasci. Dopo il valzer dei cambi i padroni di casa dimostrano di crederci di più e sfiorano il bersaglio con Compagnon: lo stesso esterno trova la via della rete a 3′ dalla fine, ma dopo un lungo check la rete viene annullata per fuorigioco. Recupero lunghissimo e al 98′ arriva il gol-vittoria di Bonini che – dopo l’ultima chance sprecata da Galazzi – scrive il dolce finale per i calabresi che interrompono la striscia di 5 pareggi di fila.
CREMONESE-REGGIANA 0-2La Cremonese vola in trasferta ma fatica molto in casa. Allo Zini la striscia di vittorie si ferma di fronte alla Reggiana che sfrutta con Vergara e Vido in apertura e chiusura di match tutte le indecisioni della difesa grigiorossa. La Reggiana passa presto in vantaggio: Ravanelli rinvia palla contro un avversario, Portanova penetra in area e scarica dietro dove Vergara trova lo spiraglio giusto e insacca. La Cremonese risponde con uno spiovente di Bonazzoli che poco dopo lascia il campo per infortunio. Momento di confusione della Cremonese che rischia: Portanova segna ma è in fuorigioco quando riceve palla da Sampirisi. Al 43′ lancio per Portanova, Ravanelli sbaglia la marcatura ma l’attaccante solo davanti a Fulignati con un tocco sotto manda incredibilmente sul fondo. La Cremonese si scuote nella ripresa con Zanimacchia e Vazquez, poi al 55′ Portanova entra in contatto con Zanimacchia in area. Scatena assegna il rigore che poi toglie dopo il controllo al Var. La Cremonese tiene palla ma combina poco e non supera le proprie amnesie difensive: al 90′ palla lunga per Girma che di tacco smarca Vido preciso con il piatto a chiudere i conti.