Per il secondo anno di fila la Cremonese torna in finale dei playoff di serie B. Contro la Juve Stabia doveva rimontare l’1-2 subito all’andata e lo ha fatto con autorevolezza imponendosi per 3-0. I grigiorossi sono partiti forte, hanno spaventato subito Thiam con Barbieri e Vandeputte e al 30’ hanno sbloccato meritatamente il risultato al 28’ con bel sinistro a incrociare sul secondo palo di Castagnetti su centro dalla destra di Barbieri. La Cremonese ha sfiorato l’immediato raddoppio con Collocolo poi ha dovuto subire la reazione delle vespe, vicine al pari con Pierobon e Mosti.
Espulso Andreoni, Johnsen e Vandeputte chiudono i conti
Le speranze dei campani si sono definitivamente spente al 59’ quando l’arbitro Manganiello, richiamato dal Var, ha tramutato da giallo a rosso il cartellino per Andreoni, reo di un fallo di mano da ultimo uomo per impedire ad Azzi di involarsi solitario verso la porta. La Cremonese ha ringraziato e, sugli sviluppi della punizione, ha raddoppiato: Vandeputte ha smarcato al limite Johnsen che con un preciso destro a fil di palo ha gelato Thiam. Il gol ha mandato su tutte le furie il tecnico Pagliuca che si è fatto cacciare per proteste. La Juve Stabia a questo punto ha alzato bandiera bianca e al 66’ ha incassato il 3-0 da Vandeputte che, smarcato in area da Vazquez, ha sorpreso Thiam con un sinistro rasoterra sul primo palo.
Lo Spezia batte di nuovo il Catanzaro
Lo Spezia vince 2-1 con il Catanzaro il ritorno dopo che all’andata si era imposto per 2-0 in Calabria. Rispetto alla gara di andata quello a cambiare di più nella formazione, ma anche nel sistema di gioco, è Caserta che passa al 4-2-3-1, con terminale offensivo La Mantia, supportato da Iemmello, dall’inizio in campo anche Buso e Pompetti. D’Angelo invece ripropone il solito modulo 3-5-2 con l’unica novità di Vignali che si piazza sulla corsia di destra sostituendo il diffidato Elia. In avvio prova a fare la gara il Catanzaro, ma lo Spezia pressa alto e cerca di limitare al minimo i pericoli. Gli uomini di D’Angelo non stanno a guardare e l’occasione più grossa capita a Pio Esposito che calcia superando Pigliacelli, ma non Quagliata che salva la propria porta.
L’illusione per i calabresi dura poco
Al 32′ vanno però in vantaggio gli ospiti, la punizione di Pompetti viene respinta corta da Gori, arriva Cassandro che si getta di testa sulla sfera e appoggia in rete. Giusto il tempo di esultare che i bianchi si gettano in avanti e raggiungono il pari dopo pochi minuti, Kouda mette al centro sugli sviluppi di un angolo, questa volta è Pigliacelli a respingere corto, ne approfitta Aurelio che infila all’angolino. Il primo tempo si chiude in parità. A inizio ripresa Spezia vicino al gol con Vignali su tocco di Pio Esposito, la conclusione termina però alta. Padroni di casa che vanno in gol con Wisniewski su punizione di Pio Esposito, inizialmente l’arbitro Marchetti annulla per una spinta del difensore su Iemmello, ma il Var lo richiama e il gol viene convalidato. Il vantaggio galvanizza gli uomini di D’Angelo che continuano ad attaccare sfiorando ancora il gol con Bandinelli. La girandola delle sostituzioni non cambia la sostanza di un match in controllo da parte dello Spezia, con lo stadio che può festeggiare in anticipo il passaggio del turno. Giovedì la sfida di andata a Cremona, il ritorno domenica prossima al Picco.