Si è formato un terzetto in testa alla classifica di serie B al termine della quarta giornata. La Juve Stabia, infatti, non è andata oltre lo 0-0 a Frosinone e ha agganciato il Pisa assieme allo Spezia, vittorioso (2-1) sul Cesena. Dietro alle tre sale al quarto posto il Mantova che ha piegato (1-0) la Salernitana. Vince anche il Catanzaro (3-1 alla Carrarese) mentre il Palermo non va oltre l’1-1 al Barbera contro il Cosenza che, così, conquista il primo punto in campionato.
SPEZIA-CESENA 2-1Lo Spezia la ribalta Il Cesena e balza in testa alla classifica. I padroni di casa provano a partir forte, ma si vede da subito che il Cesena è ben messo in campo e può sfruttare le ripartenze. Proprio da una ripartenza su errore di Wisniewski arriva il gol del vantaggio di Berti che, su perfetto cross di Donnarumma, colpisce di testa indirizzando nell’angolo opposto. Lo Spezia può pareggiarla con un diagonale di Candelari fuori di poco, ma sono soprattutto gli ospiti a sfiorare per almeno altre tre volte il raddoppio che arriverebbe anche dall’ex Bastoni ma il gol è viziato da fuorigioco, segnalato dal Var. Nella ripresa gli ospiti calano e sale lo Spezia, il pari arriva a 6′ dalla fine: risolve Soleri sugli sviluppi di un angolo. Un minuto dopo si infortuna Sarr, in porta va Soleri perché i bianchi hanno finito i cambi e non rischia nulla, anzi al 100′ nell’ultimo angolo della gara, Bertola sul primo palo fulmina Pisseri mandando in visibilio il Picco.
FROSINONE-JUVE STABIA 0-0Pareggio senza particolari emozioni tra Frosinone e Juve Stabia. Primo tempo equilibrato e molto tattico. Ripresa più vivace. Al 7′ espulso Cichella, Thiam vola su punizione di Ambrosino (18′), Cerofolini salva su colpo di testa di Buglio (20′) mentre Pagliuca ne cambia tre ma le vespe non pungono. Nel finale, espulso Folino, il Frosinone prende coraggio ma non riesce ad impensierire Thiam. La Juve Stabia serra ancor di più le fila e porta a casa un prezioso punto.
MANTOVA-SALERNITANA 1-0Il Mantova piega con il minimo sforzo la Salernitana e conquista 3 punti preziosi. Primo tempo sostanzialmente equilibrato anche se i padroni di casa hanno costruito almeno due occasioni per arrivare in rete. Bravo Sepe al 13′ a non farsi sorprendere da Mensah che da pochi passi spara sui piedi del portiere avversario. Al rientro dagli spogliatoi il Mantova trova il vantaggio con un preciso assist di Ruocco che Galuppini mette alle spalle di Sepe. La Salernitana prova ad aumentare il ritmo della gara ma i biancorossi chiudono con precisione ogni varco.
CATANZARO-CARRARESE 3-1Primi 3 punti in campionato per il Catanzaro che batte 3-1 al Ceravolo la Carrarese al termine di una partita senza storia. I giallorossi iniziano a carburare con una bella percussione di Situm conclusa da un tiro troppo debole di Iemmello fuori l’area. La squadra di casa comanda il gioco, ma non riesce a capitalizzare il dominio a centrocampo fino a quando arriva l’episodio che sblocca il match: al 34′ un cross di Cassandro trova il disimpegno sbagliato di Hermannsson e Biasci non può sbagliare a due passi dalla porta. La Carrarese sul finale di tempo trova un insperato pareggio: sugli sviluppi di un corner, Bouah chiude un traversone impattando di testa in maniera vincente. Il Catanzaro si rigetta subito in avanti e passa nuovamente in vantaggio sull’asse Situm-Iemmello: cross dalla sinistra e colpo di testa del capitano che trafigge Bleve. Nella ripresa i giallorossi non cambiano marcia e all’ 8′ arriva il terzo gol: Biasci sfugge a Hermannsson e offre un assist preciso per l’inserimento di Pontisso che segna sotto l’incrocio. Sulle ali dell’entusiasmo, ancora un imprendibile Biasci pesca Iemmello il cui destro viene respinto da Bleve. Tra i calabresi entrano, tra gli altri, Pittarello al posto del numero 9 e il nuovo acquisto Coulibaly. C’è spazio anche per Seck che sfiora il quarto gol con un tiro a fil di palo.
PALERMO-COSENZA 1-1Si chiude sull’1-1 la prima sfida al Barbera per il Palermo contro un buon Cosenza, che si rivela avversario ostico. La squadra di Dionisi mostra progressi ma spreca troppo. Partita a viso aperto con le due squadre che mostrano personalità e creano i presupposti per far male all’avversario. Al 4′ è il Palermo a rendersi pericoloso con un destro di Ranocchia che impegna severamente Micai, costretto alla respinta in angolo. Al 21′ è Di Francesco a piegare le mani del portiere del Cosenza che anche questa volta si salva in tuffo, questa volta sulla sua destra. Al 32′ Cosenza vicino al gol: cross di D’Orazio e conclusione da dentro l’area di Fumagalli che si stampa sul palo. Al 34′ la risposta del Palermo: altra bella giocata di un ottimo Ranocchia, palla d’oro in mezzo all’area ma Blin si fa respingere la conclusione d Micai. Al 40′ il Cosenza passa in vantaggio: assist di Ciervo per Fumagalli che un gran destro da dentro l’area infila Desplanches. Al 47′ il Palermo avrebbe l’occasione per pareggiare ma Brunori la divora calciando largo sul primo palo dopo un ottimo assist di Di Francesco. Nella ripresa al 1′ ci prova subito Brunori in area da sinistra ma è buona la risposta di Micai. Dionisi prova a cambiare volto alla sua squadra con gli ingressi di Vasic, Henry e Segre. Al 31′ Mazzocchi respinge sulla linea un conclusione di Segre. Al 35′ il Palermo pareggia: cross di Insigne in mezzo all’area per Di Mariano, altro neo entrato, che si fa trovare pronto e in scivolata insacca con il sinistro. Nel recupero Vasic vince un contrasto al limite dell’area, palla a Insigne che spreca tutto.