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Serie B: pari tra Frosinone e Sampdoria, il Catanzaro ferma il Sassuolo

I laziali evitano la sconfitta nel finale con i doriani, i neroverdi si fanno riprendere dai calabresi poi falliscono il rigore della vittoria. Successi di Cesena e Cosenza

Inizio stentato in Serie B per le fresche retrocesse Frosinone e Sassuolo. I laziali pareggiano 2-2 con la Sampdoria, i neroverdi vengono ripresi (1-1) a Catanzaro fallendo il rigore della vittoria nel finale. Il Cesena vince (2-1) la sfida tra neopromosse con la Carrarese, mentre il Cosenza sorprende (1-0) la Cremonese. Finisce infine in pareggio (2-2) anche il confronto tra Reggiana e Mantova.

FROSINONE-SAMPDORIA 2-2

Un punto a testa per Frosinone e Sampdoria al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Prima frazione di gioco dai ritmi decisamente interessanti con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Dopo 2′ è Darboe ad avere una buona occasione per i padroni di casa. I ragazzi di Pirlo reagiscono ed è Tutino con un paio di conclusioni dal limite a rendersi pericoloso. Nel finale di tempo Ghedjemis tenta una grande giocata sfiorando il vantaggio per i canarini. Il gol si concretizza pochi istanti più tardi grazie ad una clamorosa incomprensione tra Romagnoli e il suo estremo difensore Ghidotti, che su un cross dalla destra di Ghedjemis sbaglia completamente il tempo dell’uscita. Il centrale tocca con la testa la sfera rimettendo in gioco Ambrosino, dimenticato in area, che appoggia in rete indisturbato. Passano soli due giri di orologio e Tutino – in pieno recupero – ha l’occasione clamorosa per il pari: solo davanti a Cerofolini, però, si lascia respingere la conclusione dal portiere giallazzurro. In avvio di ripresa i blucerchiati provano a spingere ed al 9′ trovano il pareggio con Venuti che approfitta di un errato retropassaggio di Darboe e realizza con un potente sinistro dall’interno dell’area. I canarini accusano il colpo e al 21′ Coda completa la rimonta appoggiando in rete da pochi passi un perfetto assist dalla destra del neo-entrato De Paoli. Il Frosinone reagisce e Di Stefano, a 10′ dal termine, di testa trova il pareggio sfruttando un cross di Gelli. Poco dopo Ioannou si fa espellere per un brutto fallo su Ghedjemis lasciando i doriani in 10, ma il risultato non cambia.

CATANZARO-SASSUOLO 1-1

Finisce in pareggio la prima in campionato per Catanzaro e Sassuolo, un punto per testa che premia il coraggio dei calabresi. Per il Catanzaro si registrano gli esordi di Pagano e Ceresoli, e in attacco l’affiatata coppia Biasci-Iemmello. Il Sassuolo riparte dalla consolidata linea di trequartisti composta da Bajrami, Thorstvedt e Laurientè a supporto di Mulattieri. La prima occasione è degli ospiti con Thorstvedt il cui tiro da fuori viene murato da Pigliacelli. La squadra di casa prende coraggio e inanella due occasioni con il suo tandem di attaccanti le cui conclusioni non trovano fortuna. Poi è ancora il capitano giallorosso a offrire una ciliegina a Pagano che non inquadra la porta. Il Sassuolo, fino a quel momento un po’ compassato, sblocca il match al 38’ sfruttando una palla persa dai calabresi a centrocampo: Mulattieri s’invola velocemente verso l’area e punisce Pigliacelli in uscita. E’ l’ultima emozione prima dell’intervallo. Il secondo tempo si apre con il pareggio del Catanzaro che arriva, quasi casualmente, con il colpo vincente di Pontisso dopo un rimpallo in area. Nasce una nuova partita con i giallorossi spinti dalla bolgia del Ceravolo: per poco è ancora Pagano a non trovare la porta, mentre il Sassuolo non riesce più ad impensierire la difesa di casa. Sul finale i cambi accendono la partita, con il colpo di testa di Russo smanacciato sopra la traversa da Pigliacelli. Nel recupero il Sassuolo fallisce il match point: Petriccione sbaglia un appoggio a centrocampo e Laurientè viene travolto in area da Antonini, è rigore. Lo stesso numero 45 si incarica di tirarlo ma la sua conclusione finisce alle stelle per il finale più amaro.

CESENA-CARRARESE 2-1

Debutto da tre punti per il Cesena, che al Manuzzi regola la Carrarese per 2-1. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo soli 8’: Berti porta palla per poi servire Shpendi con un assist illuminante, Coppolaro manca di netto l’anticipo e il 9 bianconero la piazza comodamente col destro alle spalle di Bleve. Lo stesso Shpendi centra il palo al 16′ su invito di Calò, ma l’appuntamento col bis è solo rimandato. Al 21′, infatti, Curto anticipa Belloni che lo stende in area, rigore netto trasformato dall’attaccante che calcia forte alla destra di un Bleve che intuisce ma non evita il 2-0. La Carrarese, che al 10′ si era fatta vedere con un tiro da fuori di Palmieri respinto da Pisseri, è però viva e colpisce una clamorosa traversa con Panico, che al 32′ davanti a Pisseri alza troppo la mira e la manda sul montante. Gli ospiti approcciano in modo super la ripresa e accorciano al 55′ col tap-in di Schiavi, dopo il palo interno colpito dal neoentrato Finotto. Subito dopo Pisseri compie un miracolo sullo stesso Finotto. Col passare del tempo la spinta ospite si esaurisce e il Cesena, che nel finale sfiora il 3-1 con Berti e Adamo, conserva il vantaggio fino alla fine.

COSENZA-CREMONESE 1-0

Esordio coi fiocchi del Cosenza che conquista 3 punti pesanti contro una deludente Cremonese. Primo tempo giocato a ritmi non elevati, ma è il Cosenza che ci crede di più, mostrandosi ordinato in tutti i reparti. Capitan D’Orazio è ispirato, va due volte alla conclusione e trova pronto Fulignati. Ma al terzo tentativo (30′) non sbaglia: Ciervo lavora bene il pallone a destra, crossa Florenzi, sfiora di testa Fumagalli e D’Orazio sbuca alle spalle di tutti facendo centro. Avvio di ripresa di chiara marca calabrese: scatenato Ciervo che detta legge a destra e impegna severamente Fulignati due volte. Alla mezz’ora ghiotta chance della Cremonese che fallisce il pari con un rigore in movimento di Barbieri. Nel finale i cambi effettuati da Stroppa non producono gli effetti sperati e il Cosenza che in pieno recupero colpisce un palo con Zilli tiene in cassaforte un prezioso 1-0.

REGGIANA-MANTOVA 2-2

Comincia con un punto in campo esterno la Serie B del neopromosso Mantova, pareggio che ha il sapore della beffa, invece, per la Reggiana, che fino a 20’ dal termine vinceva per 2-0. La prima vera occasione arriva al 38′, con Fiori che non centra la porta da ottima posizione. Nella ripresa i granata crescono e passano al 7′ con un chirurgico destro di Vergara, migliore in campo. Poco dopo palo clamoroso di Trimboli, e la Reggiana dopo aver rischiato di subire il pari raddoppia con Reinhart (bravo Vergara a metterci lo zampino dopo un errore della difesa lombarda). Ad un quarto d’ora dal termine accorcia Bragantini: prima gol non convalidato per fuorigioco, poi il Var convalida. Proprio nell’ultima palla, goffa autorete di Meroni su cross di Mensah, ed è 2-2.

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