Il Pisa supera (3-1) il Cesena e mantiene la vetta solitaria della classifica di Serie B. Alle sue spalle tiene il passo (-3) lo Spezia che piega di misura (1-0) la Reggiana. Il Sassuolo dilaga (6-1) sul Cittadella e resta davanti alla Juve Stabia, passata nell’anticipo a Marassi (1-2) con la Sampdoria. In coda colpo della Carrarese che espugna (0-1) Frosinone. Domenica alle 15 è in programma il resto delle gare dell’ottava giornata: Catanzaro-Modena, Cosenza-Sudtirol, Cremonese-Bari, Mantova-Brescia e Palermo-Salernitana.
PISA-CESENA 3-1Il Pisa batte con merito il Cesena per 3-1 e resta primo in classifica da solo. Dopo una chance per parte, il Pisa passa al 23′ al termine di una bella azione corale: tacco di Moreo a centrocampo per Arena, l’attaccante regala un assist al bacio per Lind che davanti a Pisseri non sbaglia. Per il danese è il primo gol in Italia. Il vantaggio mette le ali al Pisa che sfiora il raddoppio ancora con Lind e poi con Piccinini. Il raddoppio arriva dopo una mischia in area risolta dal difensore Canestrelli, lesto a riprendere un tiro di Lind respinto da Pisseri. Per Canestrelli è il secondo gol in campionato. Nella ripresa Touré, servito da Canestrelli fa tris complice una deviazione di Donnarumma sul suo tiro-cross. Nel finale il Pisa rallenta e il Cesena accorcia con Prestia. Il successo dei nerazzurri però non viene mai messo in discussione.
SPEZIA-REGGIANA 1-0I bianchi battono la Reggiana al Picco e confermano la seconda posizione in classifica. Squadre rivoluzionate dai rispettivi tecnici, Spezia in campo con un 3-4-1-2, risponde la Reggiana con il 3-5-2. Sin dall’avvio sono i padroni di casa a comandare le operazioni, anche se occasioni nitidissime non ce ne sono. Ci prova Francesco Pio Esposito su punizione, ma la palla si perde di poco alta. Il vantaggio però arriva, ancora sugli sviluppi di un piazzato: Vignali che calcia a rete, il portiere respinge, Colak appoggia al centro per Esposito che incassa. Nel secondo tempo gli ospiti provano a reagire, lo Spezia si difende bene e ci prova in contropiede andando vicino al gol con Francesco Pio Esposito. L’occasione del pari la Reggiana ce l’ha però con Vido che colpisce il palo sull’uscita del portiere, poi è Wisniewski a salvare la propria porta con un colpo di testa.
SASSUOLO-CITTADELLA 6-1Il tifone Sassuolo si abbatte sul Cittadella (terzo ko di fila), che regge per 55′ e poi crolla sotto i colpi dei neroverdi ora terzi dopo la terza vittoria nelle ultime 4 gare. La gara si sblocca al 4′ con la follia di Maniero che sbaglia il controllo sul retropassaggio e si fa rubar palla da Mulattieri al limite. Il pari è una prodezza balistica di Vita con un bolide nel sette dai 25 metri, poi prima del riposo Laurienté raddoppia ma il Var richiama Peri che annulla per un fallo di Ghion su Masciangelo. Nella ripresa non c’è gara: Volpato fa 2-1 in tap-in dopo la parata di Maniero su Thorstvedt, che poco dopo fa tris su rigore (mano di Angeli), poi Pierini su assist di Laurienté realizza il poker. Non è finita: altro rigore (fallo di Branca su Toljan) realizzato da Laurienté e nel finale Berardi (al rientro dopo 7 mesi) fornisce la palla del 6-1 a Thorstvedt.
FROSINONE-CARRARESE 0-1Sotto una pioggia battente, la Carrarese espugna lo Stirpe al termine di una gara ottimamente interpretata. Prima frazione caratterizzata da ritmi non elevatissimi, con i padroni di casa abili a gestire il pallino del gioco senza riuscire però mai a rendersi pericolosi. Le occasioni infatti sono tutte di marca toscana. Al 15′ dopo una bella azione personale, Giovane vede respingersi la sua battuta dal limite da Cerofolini. Passano soli 2′ e Finotto solo in area spreca una buona possibilità. Nel finale di tempo è invece Zanon da ottima posizione a calciare alto. In avvio di ripresa i canarini provano ad alzare il ritmo e al 14′ conquistano un calcio di rigore grazie ad una ingenuità di Illanes che trattiene Ambrosino. Sul dischetto si presenta Partipilo che si lascia però ipnotizzare da Bleve. Passano pochi minuti e gli ospiti trovano il vantaggio: Giovane, dopo una bella giocata, trova Ciccone solo sul secondo palo che al volo di sinistro non lascia scampo a Cerofolini. Nel finale è Marchizza a sfiorare il pari ma la sua battuta termina sul palo a portiere battuto.