Inattesa battuta d’arresto del Pisa in serie B. I nerazzurri si fanno sorprendere all’Anconetani dal Modena (1-2) e offrono ora su un piatto d’argento allo Spezia la possibilità di riaprire il discorso per il 2° posto. Se domenica (ore 17.15) gli uomini di D’Angelo dovessero vincere il derby ligure con la Sampdoria potrebbero risalire a -5. La vittoria (1-0) in un altro derby, quello campano con la Salernitana, permette alla Juve Stabia di consolidare il piazzamento in zona playoff agganciando momentaneamente al 5° posto il Catanzaro atteso domenica (ore 15) alla sfida al Ceravolo con il Bari. Buon punto in rimonta (1-1) anche del Cesena a Bolzano con il Sudtirol mentre in coda si aggrava la posizione del Brescia, sconfitto in rimonta (1-2) dal Mantova che, così, mette la testa fuori dalla zona playout. Fanno un passo avanti a braccetto verso la salvezza anche Cittadella e Carrarese che pareggiano 0-0 mentre il Cosenza manca l’occasione per ridare respiro alla propria precaria classifica facendosi riprendere al 97’ allo Stirpe dal Frosinone (2-2). Domenica chiuderà il programma (ore 15) l’attesa sfida tra Palermo e Sassuolo.
PISA-MODENA 1-2Il Modena sbanca l’Anconetani con merito rifilando al Pisa la seconda sconfitta interna in stagione. Una vittoria preziosa per la squadra di Mandelli che così si avvicina alla zona play-off. Nel primo tempo Santoro approfitta di uno scivolone di Hojholt su centro di Di Pardo e batte Semper alla prima occasione della partita. Nella ripresa il Pisa prova a spingere ma subisce in contropiede il gol dell’ex Gliozzi, che non esulta. L’Arena continua a spingere il Pisa che accorcia al 77′ con Moreo (6° gol in campionato), dopo una traversa di Caracciolo. Nel finale Pisa vicino al pari con Morutan e Piccinini ma anche il Modena ha la chance del tris. I nerazzurri escono comunque tra gli applausi.
JUVE STABIA-SALERNITANA 1-0La Juve Stabia affonda la Salernitana agganciando il quinto posto in classifica. Sulla panchina granata sembra ormai deciso il destino di Breda: pronto al ritorno Martusciello. Prima frazione senza troppe emozioni ad esclusione di un contropiede di Fortini a metà tempo concluso da un destro troppo frettoloso. A un minuto dall’intervallo l’episodio chiave del match: l’espulsione di Njoh per due ammonizioni, entrambe comminate per falli su un imprendibile Floriani Mussolini. Al 53′ arriva il gol che rompe gli equilibri: è Fortini, con un inserimento da dietro, a sfruttare un assist di Piscopo e a insaccare con un piatto destro al volo. Al 78′ viene ristabilita la parità numerica per un ingenuo fallo di Louati su Tongya ma non è sufficiente agli ospiti per arpionare il pari.
SUDTIROL-CESENA 1-1Pari giusto tra Sudtirol e Cesena al termine di un confronto equilibrato e con scarse note finite sul taccuino. Partita inchiodata nei primi 20′, poi è la squadra di casa a cominciare ad aumentare il ritmo del gioco. Al 27′ il Sudtirol la sblocca: ripartenza veloce di Kofler che trova il corridoio per Odogwu: dal limite della zona di fondo l’attaccante riesce ad agevolare il rimorchio di Pyythia che indirizza in rete con un rasoterra centrale. Nella ripresa il Cesena trova lo spunto per pareggiare al 59′ con il tiro a giro di Tavsan che va ad insaccarsi nel sette. Il Cesena alza il baricentro, ma non riesce più a sfondare.
BRESCIA-MANTOVA 1-2Nonostante il vantaggio iniziale con Borrelli dopo appena 7′ (gran diagonale), il Brescia subisce la rimonta del Mantova e viene scavalcato dai virgiliani nella corsa salvezza. Grande protagonista Festa che nega più volte il gol del raddoppio alle rondinelle nel primo tempo. La squadra di Possanzini si sveglia nella ripresa, trovando subito il pareggio di Brignani, abile a sfruttare un traversone di Fiori dalla mancina. Poi il finale incandescente: all’89’ Mancuso sbaglia un calcio di rigore, nel primo di recupero Juric segna ma il VAR annulla per fuorigioco. Sembra finita, invece, al 95′ Radaelli sigla il gol della vittoria per il Mantova.
CITTADELLA-CARRARESE 0-0Cittadella e Carrarese pareggiano 0-0, un risultato che accontenta entrambe le squadre. La prima vera occasione è per gli ospiti al quarto d’ora con Milanese che approfitta di un buon lavoro di sponda di Finotto e calcia alto dal limite. La risposta dei veneti alla mezzora con tre conclusioni di Tronchin, Capradossi e Rabbi. Poche le emozioni nella prima frazione. Un brivido al 38′ quando il Var vuole controllare un intervento di Vita in area su Cicconi, ma il check non ha esito punitivo. La ripresa si apre con un colpo di testa dello stesso Cicconi che costringe Kastrati al mezzo miracolo. Carrarese che dirige il gioco e Cittadella costretto sulla difensiva tanto che Milanese sfiora la marcatura con una girata di prima. Due minuti dopo l’occasione più grande per i toscani: scambio Finotto-Milanese e palla messa fuori a tu per tu con il portiere. Torna a farsi viva la squadra di casa con i due attaccanti appena subentrati, Diaw e Pandolfi, che però tardano a calciare da buona posizione. Molti cambi nel finale ma la scossa non arriva.
FROSINONE-COSENZA 2-2Il primo gol stagionale di Pecorino permette ad un Frosinone mai domo, nonostante le difficoltà, di aggiungere in dote alla classifica un punto pesantissimo contro il Cosenza. La squadra di Bianco sale a 37 punti, lasciandosi a 3 lunghezze la zona play-out. Partita complicatissima per i ciociari costretti sempre a rincorrere i calabresi, giunti al ‘Benito Stirpe’ per giocarsi la gara della vita. I silani chiudono la prima frazione avanti 1-2 per effetto dei gol di Artistico (24′), del provvisorio pari di Darboe (38′) e del raddoppio di Rizzo Pinna (44′). Nella ripresa Frosinone a testa bassa, sfortunato e sprecone, ma anche i calabresi sfiorano almeno tre volte il gol dell’1-3. Poi il Cosenza resta in 10 al 77′ per l’espulsione di Kourfalidis, entrato 1′ prima, e al 96′, Pecorino ci mette la rabbia, il cuore, l’orgoglio e quel pizzico di fortuna che non guasta, regalandosi la prima rete stagionale e un inaspettato 2-2 che fa esplodere di gioia lo Stirpe.