La serie B, fiera di sogni ed emozioni, ricomincia accogliendo le retrocesse Venezia, Empoli e Monza e le neopromosse Avellino, Pescara ed Entella. Si consola per l’amara sparizione del Brescia riabbracciando la Sampdoria, ripresa per i capelli dopo aver temuto di vederla scivolare in C per la prima volta nella sua storia. La Liguria, rappresentata anche dallo Spezia, avrà così ben 3 squadre dopo 59 anni.
Palermo e Venezia le favorite
In pole position per la promozione si presentano Palermo e Venezia, sulle cui panchine si sono seduti due veri e propri specialisti della promozione: Pippo Inzaghi, che ne ha già ottenuta una dalla C alla B con il Venezia e due dalla B alla A rispettivamente con Benevento e Pisa, e Giovanni Stroppa, che ha centrato il gran salto 3 volte negli ultimi 5 anni con Crotone, Monza e Cremonese. Il Palermo ha fatto le cose in grande aggiungendo l’esperienza di Bardi e Bani al reparto arretrato, la spinta di Gyasi e Augello sulle fasce e la qualità di Palumbo sulla trequarti. Il Venezia ha strappato in prestito al Wolfsburg il terzino Franjic, ha riscattato Nicolossi Caviglia per 3,5 milioni dalla Juventus (acquisto più oneroso della campagna acquisti della cadetteria) e poi ha puntato sui gol di Adorante, prelevato per 2,5 milioni dalla Juve Stabia.
Empoli e Spezia in seconda fila
In seconda fila ci sono l’Empoli, che ha proprietà con risorse e competenze importanti, e lo Spezia, voglioso di riscattare la delusione della passata stagione quando si fermò in finale contro la Cremonese. I toscani hanno rinnovato quasi completamente l’organico puntando su giocatori di qualità come Fulignati, Lovato, Carboni, Ilie e Pellegri. Lo Spezia, salutato Pio Esposito, ha affidato le chiavi dell’attacco ad Artistico e Vlahovic, omonimo del centravanti della Juventus, che ha fatto già vedere ottime potenzialità nell’Atalanta U. 23.
Monza, Bari e Samp possibili sorprese
Tra le possibili sorprese va inserito in primis il Monza, che spera di trarre nuova linfa dal cambio di proprietà (da Fininvest al fondo americano Beckett Layne Ventures, ndr) e ha mantenuto un’ossatura di livello con la permanenza di Izzo, Carboni, Colpani, Caprari e Mota. Spera il Bari di De Laurentiis, che è pronto a calare sul piatto della bilancia un tridente offensivo pesante (Partipilo-Gytkjaer-Sibilli), confida in un campionato di vertice la Sampdoria di Donati che ha affiancato Cuni a Coda in attacco e ha consegnato la regia del centrocampo all’esperto scozzese Henderson (ex Empoli) e al francese Ferri, prelevato dal Montpellier.
‘Il Papu’ Gomez vuole far bello il Padova
Meritano di essere seguiti con curiosità il Padova, che conta sulla voglia di riscatto degli svincolati Papu Gomez, Baselli e Barreca, l’Avellino del trio Roberto Insigne-Favilli-Tutino, il Catanzaro del bomber Iemmello e l’ambizioso Modena di Sottil che si è arricchito di gente di qualità ed esperienza come Chichizola, Zanimacchia, Zampano Pyyhtia e Di Mariano.
Il calendario di serie B
Le date: 5 soste e solito turno a Santo Stefano
Il campionato quest’anno avrà 5 turni infrasettimanali (30 settembre, 28 ottobre, 10 febbraio, 3 e 17 marzo), mentre le pause saranno simili a quelle della Serie A per gli impegni delle nazionali (6-7 settembre, 11-12 ottobre, 15-16 novembre, 28-29 marzo, più dal 27 dicembre al 9 gennaio, dopo che la B, come al solito, scenderà in campo per un turno nel giorno di Santo Stefano.
Prima giornata (23/8)
Pescara – Cesena (22/08, ore 20.30)Empoli – Padova (ore 19)Entella – Juve Stabia (ore 19)Monza – Mantova (ore 21)Palermo – Reggiana (ore 21)Spezia – Carrarese (24/08, ore 19)Venezia – Bari (24/08, ore 19)Catanzaro – Sudtirol (24/08, ore 21)Frosinone – Avellino (24/08, ore 21)Sampdoria – Modena (25/08, ore 20.30)