Prosegue senza ostacoli la marcia del Catanzaro, che travolge anche il Pescara nella partita più attesa dell’intero programma della 15ª giornata di Serie C. All’Adriatico-Cornacchia la squadra di Colombo, che inseguiva i calabresi a -3, è travolta 3-0 dal gol di Situm e dalla doppietta di Luca Martinelli: 13° successo in 15 partite per i giallorossi di Vivarini che ora hanno quattro punti di vantaggio sul Crotone, tornato secondo dopo il successo di misura sul Latina (1-0 firmato Mogos).
Staccatissima la concorrenza, con la coppia di neopromosse Giugliano e Cerignola (il cui presidente minaccia l'addio per i pochi tifosi allo stadio) quarte a 23 punti, a -12 dal terzo posto. Sussulto dell’Avellino, che travolge per 4-0 il Taranto dell'ex Capuano, in coda seconda vittoria di fila per la Fidelis Andria targata Doudou Diaw, che lascia l’ultimo posto al duo Vitertbese-Messina.
Nel girone A frena il Pordenone, fermato sul 2-2 dalla rivelazione Pro Sesto, ma paradossalmente il settimo risultato utile di fila la formazione di Andreoletti perde terreno scivolando al quinto posto perché Renate (1-0 sul campo di un Padova in crisi), Feralpisalò e Lecco vincono e inseguono a braccetto il Pordenone staccati di appena tre punti. Rallentano Novara e Juve Next Gen, che davanti ai 30.000 spettatori dell’Allianz Stadium si fa imporre il 2-2 dal Mantova.
Grazie al 2-0 sul Rimini la Reggiana mantiene la testa del girone B con 30 punti, ma vincono anche le immediate inseguitrici: Gubbio (1-0 sul San Donato Tavarnelle col solito Mbakogu) e Entella (2-1 alla Vis Pesaro), seconde a -1 davanti al Cesena che passa a Olbia grazie a Saber dimenticando lo scivolone interno contro l'Ancona. Siena e Carrarese pareggiano il derby e si staccano come il Fiorenzuola, fermato in casa dall’Alessandria.