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Serie C, il dirigente della Triestina contro la FIGC: “Ha fissato un importo molto più alto”

Alex Menta affida il suo pensiero a Facebook e si scaglia contro l’operato della FIGC: “Il problema non è la segreteria e non è la Triestina, ma una questione nazionale di cui mi sono dovuto occupare per 4 anni”

Tramite un post su Facebook, Alex Menta, dirigente della Triestina (club iscritto al campionato di Serie C girone A), ha spigato come mai il club friulano non abbia potuto schierare alcuni giocatori prelevati nelle ultime ore del mercato. Il problema è di natura burocratica con la FIGC, a spiegarlo meglio è lo stesso dirigente del club: “Il mercato chiudeva venerdì alle 20 e, avendo ingaggiato tre giocatori nelle ultime due ore (dopo la chiusura della banca), non conoscevamo la cifra esatta da versare.. La Figc ha fissato un importo molto più alto di quello che dovevamo realisticamente pagare e avremmo quindi dovuto inviare un importo errato”.

Prosegue poi Menta: “Questo importo errato non è stato ancora modificato e quanto abbiamo inviato, che corrisponde alla cifra corretta, non è sufficiente per tesserare i giocatori. Quando leggo che non eravamo a conoscenza o aggiornati sull'argomento comincio ad arrabbiarmi. Il problema non è la segreteria e non è la Triestina, ma una questione nazionale di cui mi sono dovuto occupare per 4 anni. Oltretutto oggi è un giorno festivo in America, quindi non sarebbe nemmeno possibile inviare denaro per pagare l'importo errato”, riporta Sportitalia.

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