Davanti agli oltre 21 mila spettatori dell’Allianz Stadium il Vicenza batte la Juventus U23, mettendo una serie ipoteca sulla Coppa Italia di C.
Dopo l'avvio perentorio dei torinesi, che sfiorano il vantaggio con Stramaccioni, sono gli ospiti a prendere il pallino del gioco e a impegnare Crespi con un tiro potente di Ronaldo e un colpo di testa targato Ferrari, con la deviazione sfortunata di Stramaccioni che regala il meritato vantaggio ai veneti su calcio piazzato. Non appena si rientra in campo dagli spogliatoi, la Juventus preme e con due dei suoi ragazzi più qualitativi pareggia: punizione di Soulè che si stampa sulla traversa e inzuccata sottomisura di Iling-Junior. La truppa di Massimo Brambilla cerca poi il ribaltone: la serpentina di Soulè invita Sersanti al gol, ma la mira è alta e così il sinistro di Jimenez da ingresso area risulta poco prima del triplice fischio tanto beffardo quanto pregevole; nell'ultimo assalto Pecorino centra la traversa, con il Vicenza che potrà difendere l'11 aprile al Menti il minimo vantaggio.
Juventus Next Gen-Vicenza 1-2 (1-1)
Marcatori: 39' aut. Stramaccioni (J), 2' st Iling-Junior (J), 43' st Jimenez (V).
Juventus Next Gen (3-5-1-1): Crespi; Riccio, Poli, Stramaccioni (83′ Mulazzi); Savona, Iocolano (34′ Palumbo), Sersanti (83′ Turicchia), Besaggio (72′ Sekulov), Iling-Junior; Soulé (83′ Compagnon); Pecorino. Allenatore: Brambilla 6. A disposizione: Raina, Daffara, Muharemovic, Nzouango, Ntenda, Bonetti, Cerri, Da Graca, Cudrig, Lipari.
Vicenza (3-4-2-1): Iacobucci; Ierardi (41′ Cappelletti), Codou, Sandon; Begic (76′ Stoppa), Jimenez, Ronaldo, Greco; Della Morte (76′ Oviszach), Dalmonte; Ferrari. Allenatore: Modesto. A disposizione: Brzan, Confente, Valietti, Zonta, Giacomelli, Rolfini, Scalco, Mion, Cavion.
Arbitro: Sig. Tremolada.
Queste le riflessioni dei due allenatori, Brambilla e Modesto.
"E' normale ci sia un pizzico di delusione, a una buona prestazione deve seguire il risultato, ma possiamo riprendere la Coppa tra un mese, come siamo stati capaci di fare contro il Mantova: nel secondo tempo avremmo meritato la vittoria, i ragazzi se la sono giocata con una rivale esperta di fronte a un pubblico che per noi non è certo la normalità, difettando in qualche giocata dal punto di vista tecnico. Iling-Junior e Soulè si sono resi protagonisti di una buona prova, non hanno visto la discesa dalla Prima Squadra come una sorta di retrocessione" analizza il bianconero.
"Giocare una finale è una soddisfazione, avere questo pubblico ancora di più: in entrambe le squadre si sono messi in luce ragazzi interessanti; faccio un elogio ai 2 mila spettatori che ci hanno seguito in una trasferta serale durante la settimana, meritano questa determinazione in campionato. Siamo stati bravi a restare in partita dopo il loro pareggio: fare bene in uno stadio così deve dare slancio" replica il biancorosso.