Nel corso di un’intervista rilasciata ad Il Messaggero, il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha detto la sua e fatto il punto della situazione sulle vicende che ruotano attorno l club. Sebastiani ha detto anche del gioiello Hamza Rafia finito nel mirino del Lecce in Serie A: ”Potrebbe arrivare in ritiro a meno che non si chiuda in queste ore qualche trattativa. Le candidate sono Venezia, Ternana e Lecce, ma l'operazione deve andare bene a lui e noi. Ho sentito parlare di numeri folli in questi giorni. Chi può pagare oggi 4 milioni per un giocatore che viene dalla C? Se avesse fatto certi numeri in B, allora sarebbe stata una storia diversa. Per me se chiudessimo a 1,5 milioni sarebbe un ottimo affare. Per lui l'ideale sarebbe andare in B per vincere anziché in Serie A con una squadra che lotterà per la salvezza dove rischierebbe di non trovare spazio".
Prosegue poi il numero uno del Pescara: “Stiamo continuando a fare quello che abbiamo sempre fatto. Ci siamo snaturati cammin facendo negli ultimi anni, ma noi abbiamo sempre lavorato per avere giocatori di proprietà, naturalmente giovani. È chiaro che tutti vorrebbero avere uno squadrone, ma io questa possibilità non ce l’ho, quindi o gestisco così o muoio. Tra entrate e uscite, credo altre quattro o cinque operazioni si faranno. Un terzino destro, che sarà uno tra Pierozzi della Fiorentina e Floriani della Lazio. Un esterno offensivo, se esce Kolaj. A centrocampo un altro elemento con qualche campionato sulle spalle, in caso di addio di Mora”.
Conclude poi il presidente: “Chi lascerà il ritiro? Ingrosso e Belloni, che ha bisogno di giocare. Tra i pali resta Plizzari, con Ciocci e un nostro ragazzo della Primavera come terzo. Se poi arrivasse una richiesta importante per Plizzari, dalla B, le cose potrebbero cambiare”, riporta Tuttomercatoweb.