Dopo quasi un mese di stop, l’arbitro Marco Serra torna a dirigere un match ufficiale.
Il fischietto della sezione di Torino era stato di fatto ‘fermato’ a seguito del chiacchieratissimo Milan-Spezia dello scorso 17 gennaio.
Al 92′, sul risultato di 1-1, il direttore di gara piemontese ha fischiato (precipitosamente) un calcio di punizione in favore del Milan dopo un intervento falloso al limite dell’area di Nikolau ai danni di Rebic, proprio negli stessi istanti in cui la sfera era scivolata in direzione Junior Messias che con il sinistro aveva prontamente insaccato all’angolino il potenziale pallone da tre punti.
E invece tutto neutralizzato dalla chiamata dell’arbitro che, essendo già intervenuto, ha fatto riprendere le ostilità con un calcio di punizione senza applicare la regola del vantaggio tra le proteste furenti dei padroni di casa.
Resosi immediatamente conto dell’errata interpretazione, Serra ha riconosciuto il proprio errore scusandosi sia sul terreno di gioco di San Siro che nel post gara. Per il Milan, in quel caso, oltre al danno ci fu anche la beffa perché da una possibile vittoria si passò ad un incredibile ko interno a causa del blitz di Gyasi a tempo scaduto che condannò la squadra di Pioli.
In seguito a quella partita, il fischietto classe 1982 non è più stato designato, se non al VAR di Brescia-Ternana in Serie B del 22 gennaio.
Nel prossimo weekend calcistico, però, tornerà ufficialmente ad arbitrare ripartendo proprio dal campionato cadetto: sarà lui a dirigere il match del Renato Curi tra Perugia e Frosinone.