Milano – Al sorteggio di Nyon l’Inter era l’unica italiana a essere fra gli spettatori interessati, avendo guadagnato gli ottavi con un girone da grande. Il suo destino lo conoscerà solo il 21 febbraio, quando pescherà la vincente di Juve-Psv o di Milan-Feyenoord. E da questo dipenderà la sua collocazione nel tabellone, pensando anche agli eventuali quarti di finale: da un lato al momento ci sono con la Juve anche Real e City, dall’altro il Bayern e il Milan. E in entrambi i casi, una fra Atletico Madrid e Leverkusen.
Un derby è già sicuro e attende l’Inter in casa del Milan in campionato: sarà il terzo della stagione e i nerazzurri vengono da due sconfitte. Altri due potrebbero toccarle a marzo in Europa: il derby di Champions si è visto già tre volte, in semifinale nel 2003, nei quarti nel 2005 e di nuovo in semifinale nel 2023, quando Lautaro e soci guadagnarono il biglietto per Istanbul.
Possibile il record di derby: sette in una stagione
Ma non finisce qui. Esiste la possibilità che le milanesi si incrocino di nuovo, il 2 e il 23 aprile, nella semifinale di Coppa Italia. I nerazzurri dovranno prima superare la Lazio a San Siro (martedì 25 febbraio), i rossoneri ospiteranno la Roma mercoledì prossimo, 5 febbraio. Considerando i due confronti già giocati fra campionato e Supercoppa, potrebbero esserci sette Milan-Inter nella stessa stagione. Il record, stabilito due anni fa, è di cinque.
Gli stati d’animo opposti delle milanesi
Nell’attesa, domenica alle 18 a San Siro c’è un derby fra opposti: il Milan è reduce da una sconfitta a Zagabria che l’ha costretto agli spareggi in Europa, l’Inter fresca del largo successo sul Monaco. Archiviato il passaggio alla seconda fase di Champions e guadagnato anche un mese di respiro saltando i play-off, il momento torna cruciale per la corsa scudetto. Il Napoli, capolista con tre punti di vantaggio, scenderà in campo con la Roma all’Olimpico tre quarti d’ora dopo il fischio finale del Meazza. Poi, l’Inter avrà la doppia sfida con la Fiorentina: giovedì 6 il recupero del match interrotto al 16’ il 1° dicembre per il malore a Bove, lunedì 10 il ritorno.
Il mercato dell’Inter
Il tecnico potrà contare su Çalhanoglu, fuori dai campi dal minuto 35 della finale di Supercoppa in Arabia Saudita per un problema muscolare alla coscia, cui se n’è aggiunto un altro al polpaccio. Nessuno ci tiene più di lui dopo un burrascoso passato milanista. Torna a disposizione almeno per la panchina anche Acerbi, che da Milanello è passato nella stagione 2012/13, e che non gioca dalla trasferta a Verona del 23 novembre. Un altro giocatore che Inzaghi vorrebbe con sé domenica, al momento è tesserato della Roma: è Nicola Zalewski, 23enne polacco di Tivoli, coltellino svizzero in fascia sinistra, nato trequartista, adattato terzino da Mourinho, e impiegato da Ranieri da inizio gara solo contro il Braga in Europa League. Il suo contratto scade a giugno. La Roma gli chiede di rinnovare per poi mandarlo in prestito alla Pinetina dal compagno di nazionale Zielinski. Lui non vede l’ora e per questo ha rifiutato ipotesi turche e il Marsiglia. Se arriverà per sostituire Buchanan, in attesa di firmare col Villarreal, il mercato interista in entrata sarà finito. Quanto alle uscite, dopo quella di Palacios al Monza, la Fiorentina punta Arnautovic. Ma per ora è solo un’idea.