Anche Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è risultato positivo al coronavirus. E’ stato lo stesso club meneghino a comunicarlo attraverso i propri canali ufficiali. L’allenatore della capolista dovrà dunque rimanere in isolamento per i prossimi giorni.
Con la sosta della Serie A, Inzaghi potrebbe comunque tornare in campo per guidare l’Inter nel prossimo impegno previsto il 6 febbraio contro il Milan, nel Derby d’Italia. Dipenderà tutto, come ovvio, dall’eventuale tampone negativo al termine del periodo di quarantena.
“FC Internazionale Milano – evidenzia il club – comunica che Simone Inzaghi è risultato positivo a un tampone di controllo effettuato in data odierna.Il tecnico seguirà da ora le procedure previste dal protocollo sanitario”.
L’Inter riprenderà gli allenamenti in vista della stracittadina milanese mercoledì, con Massimiliano Farris, secondo di Inzaghi, a dirigere la prima seduta post vittoria contro il Venezia. La maggior parte dei giocatori sarà però in Nazionale, per rispondere alle varie convocazioni in giro per il mondo.
Alexis Sanchez e Lautaro Martinez non saranno presenti, alla pari dell’infortunato Correa, di Bastoni, Barella e Vecino. Presente invece alla sessione di allenamento Vidal, vista la squalifica in maglia Cile, oltre ai compagni che non parteciparanno a stage, amichevoli o gare di qualificazione a Qatar 2022.
Da quando la scorsa estate si è seduto sulla panchina dell’Inter, Inzaghi ha dovuto saltare solamente una partita, ovvero qualla contro l’Empoli dello scorso ottobre: al suo posto Farris, in una sfida che la formazione Campione d’Italia ha vinto 2-0.