ROMA – Un annuncio forse un po’ forzato, certamente a sorpresa. Il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli ha lanciato, durante l’assemblea federale per la rielezione di Gabriele Gravina al timone della Federcalcio, una notizia decisamente inattesa: “Ieri sera con i dirigenti della Roma abbiamo incontrato il presidente della Fifa Gianni Infantino e il sindaco Roberto Gualtieri e abbiamo appreso che nel 2028 la Roma giocherà le sue partite nel nuovo stadio”.
Simonelli: “Nel 2028 la Roma giocherà nel nuovo stadio”
Un annuncio che ha sorpreso la platea, certamente inatteso. Anche perché a oggi, la Roma – rappresentata nella platea degli elettori Figc dall’avvocato Vitali – non ha ancora presentato il progetto definitivo: dovrebbe essere pronto e consegnato alle istituzioni territoriali nelle prossime settimane, forse a febbraio. A quel punto la palla passerà alla conferenza dei servizi, che dovrà esprimere i propri pareri rispetto alle indicazioni fornite. Poi i bandi internazionali, per appaltare i lavori. Dalla posa della prima pietra, poi, bisognerebbe considerare non meno di due anni di lavori, nella più ottimistica delle previsioni. Perché l’annuncio di Simonelli possa davvero realizzarsi, quindi, sarebbe necessario riuscire a chiudere l’iter burocratico prima della fine dell’anno. E contare anche su una buona dose di fortuna.