In un'intervista a Marca, Isco ha raccontato dello scontro fisico avuto contro Monchi, ex ds della Roma: "Dopo l'esonero di Julen Lopetegui e l'arrivo di Sampaoli il Siviglia ha iniziato a chiamare il mio agente per trovarmi una via d'uscita, senza discutere prima nulla con me. Quando l'ho saputo sono andato a parlare direttamente con Monchi. Gli ho chiesto cosa stesse succedendo e di essere onesto con me. Monchi ha cominciato a dire che volevo andarmene, cosa non vera, e ha iniziato a chiamare tutti i giorni sia me che il mio avvocato, molestandoci per firmare la risoluzione".
Inevitabile il patatrac: "Gli ho detto che era la persona più ingannevole che avessi mai incontrato nel mondo del calcio e mi ha attaccato – continua Isco -. Mi è venuto incontro, mi ha afferrato per il collo, ci siamo allontanati e la sicurezza ci ha dovuti separare. Avevo un ottimo rapporto con i miei compagni di squadra e i tifosi mi trattavano meravigliosamente, ma non potevo trovarmi a mio agio in un club dove il direttore sportivo mi attacca e nessuno parla o si scusa. Così ho risolto il mio contratto e me ne sono andato".