Il padre di Lamine Yamal, Mounir Nasraoui, è stato accoltellato dopo una lite avvenuta in un parcheggio di Rocafonda, quartiere di Mataró, la città dove è cresciuto il giovane attaccante del Barcellona e della nazionale spagnola campione d’Europa, intorno alle 21.10 di mercoledì sera.
Dopo l’aggressione, intorno alle 23, tre persone sono state arrestate e una quarta è stata fermata successivamente, nel giorno di Ferragosto, come spiegato da un portavoce dei Mossos d’Esquadra, la polizia regionale catalana. Gli arrestati si trovano attualmente nella stazione di polizia di Mataró dove sono stati interrogati dalla polizia. Gli investigatori devono anche sentire la vittima “non appena possibile”, così come i testimoni per determinare le circostanze dell’aggressione.
Nasraoui è stato pugnalato più volte ed è in cura all’ospedale Germans Trias i Pujol, detto anche ospedale di Can Ruti, a Badalona. Non sarebbe in pericolo di vita. Intorno all’ora di pranzo il padre di Yamal ha rassicurato tutti attraverso un messaggio sui social: “Grazie a tutti per l’incoraggiamento, ora sto meglio. Un grande abbraccio a tutti”.