Continua la marcia del Napoli: dopo il ko contro l'Inter, che ha levato ai partenopei l'imbattibilità in Serie, è filotto Sampdoria-Juventus-Salernitana-Roma-Spezia, con tre trasferte senza incassare reti.
Luciano Spalletti elogia il gruppo: "La differenza in queste partite che si giocano all'ora di pranzo la fa la testa, perché devi entrare in campo la sera prima; la maturità che ha evidenziato la squadra è incredibile. Nei primi 45' abbiamo creato poche occasioni, perché lo Spezia era equilibrato in campo e le punte non trovavano il giusto pertugio; Osimhen e Kvaratskhelia sono fondamentali, per quelli li stimolavo nella prima frazione, se le partite sono collose a noi servono la loro fantasia e il loro tasso qualitativo. Fanno la differenza, aprono strade: se sei in difficoltà Osimhen ha forza fisica e ti puoi appoggiare su di lui, avete visto che gol ha fatto? Dicono che con me non segna di testa, ma con quello dopo ne segnerà ancora di più; ha fatto uno squat jump arrivando dove non era arrivato con le mani il portiere. Non gli ho messo io le molle..".
Il Napoli gioca bene e può mandare in archivio la questione tricolore, a detta di molti: "Lobotka è bravo nel dare le geometrie corte, alla Roma De Rossi e Pizarro sapevano farlo e tenere per mano la squadra; il Napoli punta su altruismo e movimenti corali, bene ha fatto Kvara a cedere la palla a Viktor sul 3 a 0 invece di calciare. In questo momento non possiamo accontentarci sui risultati del campionato, proveremo a raddoppiarli in Europa, i tifosi lo meritano. Invito i tifosi di qualunque colore a non fare cori contro gli altri e le città che non rappresentano, è una inutile perdita di tempo, lo stadio deve essere momento di aggregazione e divertimento".