Questo sito contribuisce alla audience di
 

Spalletti torna sulla guerra in Medio Oriente: “Solidarietà e vicinanza ai nostri soldati”

Il ct ancora attento alle vicende fuori campo, nelle ore che precedono Italia-Israele. Pellegrini perdonato per l’espulsione col Belgio (“È stato sfortunato”), Zaniolo promosso: “Una risorsa in più per l’attacco”

UDINE – A margine della preparazione della squadra per Italia-Israele, Luciano Spalletti torna ai microfoni di Radiorai sulla questione della guerra in Medio Oriente: “Voglio esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà a tutti i militari che sono lì e in particolare ai nostri, che sono tanti, da molti anni a fare un lavoro difficile in questa possibilità di missione di pace, che però non sembra attecchire, fare presa”.

Spalletti: “Con Israele la sfida più difficile”

Tornare sugli argomenti calcistici fa comunque parte del ruolo del commissario tecnico, che deve concentrarsi sulla partita: “Questa con Israele è la più difficile del girone, perché sembra la più abbordabile dal punto di vista della forza delle avversarie. Invece non è così: se analizziamo la sconfitta di Israele con la Francia, che è la squadra top del girone, vediamo che i francesi sono riusciti a consolidare il risultato solo negli ultimi minuti. Fino al 90′ il risultato, sul 2-2, era stato in bilico”.

Il momento no di Pellegrini

L’espulsione di Pellegrini col Belgio ha compromesso la vittoria. Spalletti ci torna su, con razionalità: “Pellegrini è stato sfortunato in quell’episodio. Il centimetro in più, la scivolata, il piede più alto, in situazioni dove devi prendere la decisione in un secondo, possono portare a un impatto che non ti aspetti. È chiaro che lui sta vivendo il momento un po’ particolare della Roma e non è tranquillissimo. Mi dispiace che gli sia capitato quest’episodio, che lo rende ancora più inquieto. L’ho visto veramente dispiaciuto. Spero che il campionato gli serva per rimettere a posto tutto”.

La scelta di Zaniolo

Zaniolo è appunto il sostituto, tra i convocati, dello squalificato Pellegrini: “Prima di tutto ha fatto la scelta giusta, perché è andato in un club come l’Atalanta, con un allenatore esperto come Gasperini, dal quale apprenderà altre nozioni. Viene anche impiegato in un ruolo più consono a lui e più adatto al sistema che abbiamo deciso di usare. L’ho portato perché così ho tre soluzioni offensive, in caso di sostituzioni, e non solo due. Maldini è più bravo a giocare sul centro-sinistra, lui sul centro-destra”.

A Udine dove vinse lo scudetto

Il ritorno a Udine, per la prima volta dopo la giornata dello scudetto col Napoli, evoca un momento speciale: “Il giorno in cui abbiamo dato felicità a tante persone, a tanti bambini. Il nostro obiettivo è dare felicità, può succedere anche qui, se vinciamo, con i tanti tifosi che hanno a cuore questa maglia e questa Nazionale. Per me questa sera è anche il passato con l’Udinese: tutto questo mi emoziona”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Frena la trattativa Balotelli-Genoa, dipende dalla conferma (in bilico) di Gilardino

Lun Ott 14 , 2024
Frena la trattativa Balotelli-Genoa, dipende dalla conferma (in bilico) di Gilardino

Da leggere

P