La polizia della contea del Cheshire userà uno spray al Dna invisibile per contrastare la violenza negli stadi. La novità, scrive il Times, ha fatto il suo debutto oggi, durante la partita di League Two (quarta divisione inglese) tra Crewe Alexandra e Accrington Stanley, nell’ambito dell’operazione “Operation Shield”. Il prodotto, chiamato SelectaDNA, contiene una soluzione sintetica codificata con un profilo univoco, invisibile a occhio nudo ma rilevabile sotto luce ultravioletta. Una volta spruzzato su pelle o vestiti, può rimanere per mesi ed è quasi impossibile da rimuovere.
Come funziona
Il liquido sarà impiegato in situazioni di disordini o aggressioni. L’obiettivo è permettere agli investigatori di collegare una persona a un episodio anche a distanza di tempo. “La stragrande maggioranza dei tifosi è rispettosa della legge, ma serve un deterrente per chi causa problemi”, ha dichiarato Mark Roberts, capo della polizia nazionale per le questioni calcistiche. Il sistema è già stato usato nel Regno Unito per prevenire furti e rapine, applicato a merci o ingressi di locali.
Perché ora
Secondo i dati diffusi dalle autorità britanniche, nell’ultima stagione i casi di disordini durante le partite in Inghilterra e Galles sono aumentati del 18%. Con Operation Shield, le forze dell’ordine puntano a rendere più sicuri non solo gli stadi ma anche le aree circostanti e i pub. “È un approccio che combina deterrenza e capacità investigativa”, ha sottolineato Gareth Wrigley, comandante della polizia del Cheshire.