Dejan Stankovic ringrazia i vecchi tifosi per l'ovazione e analizza la prestazione della Sampdoria: "Il passato all'Inter è stato bello e ringrazio i tifosi per l'accoglienza, ma c'era la partita e tutti i miei pensieri erano rivolti verso la mia squadra e i nostri tifosi. La squadra ha cominciato bene e ha saputo rimanere viva fino al 90'. Non mi piace perdere, ma porto a casa quanto di buono abbiamo fatto, per esempio l'intensità e il coraggio di rischiare le giocate, sapendo che la luna di miele finirà: ci sono due tipi di allenatori, quelli che sono stati esonerati e quelli che lo saranno. Non dovevamo subire lo svantaggio su calcio piazzato, questo ha reso la partita per l'inter, che ha obiettivi differenti dai nostri, più comoda, e lo stesso vale per il raddoppio, subito su una palla lanciata da 60 metri. Ai ragazzi chiedevo di mettere più cross: anche le respinte dei cross non portano a ripartenze; dobbiamo essere più furbi, metterci davanti alla palla quando c'è fallo, così non c'è palla scoperta. In Serie A la distanza tra le prime 6/7 squadre e le altre è troppa. Lukaku? E' un amico, ha accolto i miei figli a braccia aperte, è un ragazzo d'oro".