RIAD – Il primo trofeo che il nostro calcio assegna nel nuovo anno appena iniziato è la Supercoppa italiana. Torneo che si giocherà a Riad, in Arabia Saudita. A prendere parte alla Final Four, con finale il 6 gennaio, Inter e Atalanta (in campo il 2 gennaio) e Juventus e Milan (si affronteranno il 3). Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla competizione.
Supercoppa, le partite e la formula
Alla Supercoppa italiana, come nella scorsa edizione, partecipano quattro squadre: l’Inter (vincitrice del campionato 2023/24), la Juventus (vincitrice dell’ultima Coppa Italia), il Milan (secondo classificato nell’ultima stagione di Serie A) e l’Atalanta (finalista sconfitta nell’ultima edizione della Coppa Italia). Gli incontri previsti sono tre, due semifinali e la finale. In caso di risultato di parità, al termine dei 90 minuti più recupero, si andrà direttamente ai rigori senza passare dai supplementari.
Il calendario della Supercoppa italiana
La prima delle due semifinali, fra Inter e Atalanta, si giocherà giovedì 2 gennaio alle 20 italiane (le 22 a Riad). La seconda, fra Juventus e Milan, sarà l’indomani, venerdì 3 gennaio, sempre alle 20 italiane. La finale si giocherà alla stessa ora di lunedì 6 gennaio. Tutte le partite si giocheranno all’Al-Awwal Park Stadium, preferito alla Kingsdom Arena, dove inizialmente sembrava si dovesse giocare.
Dove vedere in tv la Supercoppa
Le partite saranno trasmesse in diretta su Mediaset, che ha acquistato i diritti sul torneo. Le tre gare saranno trasmesse in chiaro su Canale 5, sul canale numero 5 del digitale terrestre, e sulla piattaforma di streaming Mediaset Infinity, sempre gratuitamente.
Supercoppa, quanto guadagnano le squadre
Il contratto fra Lega di Serie A e Paese ospitante, prevede che si giocheranno in Arabia (non per forza a Riad) ancora due edizioni della Supercoppa italiana nei prossimi quattro anni. L’accordo prevede che al sistema calcio italiano, per ogni edizione, vengano pagati 23 milioni, di cui 16,2 destinati ai club. Al vincitore del trofeo ne vanno 8, al secondo 5.
