Nuova svolta, dopo il ritiro del Milan dalla trattativa (ufficializzato nella serata di ieri), nell'affare Nicolò Zaniolo.
Il romanista avrebbe difatti dato mandato al suo procuratore Claudio Vigorelli – secondo le indiscrezioni de Il Messaggero- di incontrare la dirigenza del Bournemouth, che sola pretendente che abbia fatto alla Roma una richiesta ufficiale: 27,5 milioni di euro, più 4,5 di bonus e il 10% sulla possibile rivendita, è proposta che non si discosta granché dal prezzo di vendita fissato dal sodalizio capitolino, e l'eventuale offerta al rialzo per quanto concerne lo stipendio del classe 1999 potrebbe abbattere la resistenza di un ragazzo che ha consegnato alla bacheca di Trigoria la seconda coppa continentale della storia giallorossa e che nel giro di qualche mese ha rotto con l'ambiente, dopo un avvio di campionato condito dalla sola marcatura del Bentegodi.
Il talento cresciuto nelle Giovanili dell'Inter, arrivato nella Capitale nel 2018, è adesso spalle al muro: la sua volontà era indossare il rossonero, ma i Friedkin hanno preferito non venire incontro alle esigenze del Milan, potenziale rivale nella bagarre Champions, e la scadenza del contratto (giugno 2024) è l'indizio ulteriore che la cessione sarebbe ideale se avvenisse entro la finestra di mercato in chiusura martedì: del resto, Moruinho stesso saprebbe come gestire la situazione, lasciando un ragazzo senza le giuste motivazioni fuori dal 'progetto'.
Sullo sfondo c'è Hakim Ziyech, talentuoso esterno ambito da Roma e Milan stesso: i 20 milioni che il Chelsea chiede potrebbero essere appunto reinvestiti da quelli che la Roma riceverebbe dal Bournemouth, con il Milan che sperava invece in un prestito (la soglia in questione è però stata raggiunta dai Blues) e una volta di più con il cerino in mano.