Questo sito contribuisce alla audience di
 

Theo addio polemico: “La direzione intrapresa non rispecchia i valori del Milan”. E Maldini commenta

Con un lungo post su Instagram il francese saluta i rossoneri: “Il club è meno ambizioso di prima, è il momento di chiudere un capitolo”

Un addio che non lascia spazio ai fraintendimenti. Dopo sei anni, 262 presenze (con 34 gol), uno Scudetto, una Supercoppa e una fascia da capitano, Theo Hernandez lascia il Milan e affida a Instagram un lungo messaggio addio. Le sue parole, tutt’altro che formali, tracciano la linea netta tra gratitudine e disillusione, tra i ricordi e le divergenze con il presente. “Dopo sei anni in questo club, è arrivato il momento di dire addio – scrive il francese sul proprio profilo – Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e soprattutto dopo aver condiviso lo spogliatoio con persone straordinarie”.

Il ringraziamento a Paolo Maldini

Il post, pubblicato sul suo profilo ufficiale a poche ore dall’annuncio del passaggio all’Al-Hilal per 25 milioni di euro, è un saluto carico di riconoscenza. Theo cita tutti: i compagni, gli allenatori, la tifoseria. E soprattutto Paolo Maldini, il dirigente che lo portò a Milano nel 2019 e che oggi non fa più parte del club: “Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership. E grazie alla tifoseria rossonera, che è sempre stata presente, nei momenti belli e in quelli difficili. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore”. Subito arriva il commento di Paolo Maldini: “Grande Theo, ci mancherai. Ti voglio bene”, approvato dagli utenti con oltre 20mila cuoricini.

“Non c’è ambizione”

Theo non rinnega il legame col Milan, anzi ribadisce che rimanere sarebbe stata la sua priorità. Ma denuncia un cambiamento nei piani societari con cui evidentemente non si è più trovato in sintonia: “La mia decisione di andarmene non è stata facile. Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui. È il momento di chiudere un capitolo e iniziarne un altro, diverso, ma altrettanto importante per me. Me ne vado a testa alta, perché ho sempre dato tutto per questo club, impegnandomi al massimo e condividendo gli stessi sogni di questa tifoseria. Me ne vado con il cuore pieno, e con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita. Milano sarà sempre parte di me.”

Ora inizia per lui una nuova avventura in Arabia Saudita, all’Al-Hilal, dove ritroverà Simone Inzaghi.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Italy want to make history against Spain - Soncin

Gio Lug 10 , 2025
Italy boss Andrea Soncin claims the players can make history and qualify for the Euro 2025 quarter-finals

Da leggere

P