“Quasi quasi prendo anche io i tre punti”. Così Thiago Motta, dopo la partita vinta dalla Juventus in rimonta 3-2 a Lipsia, in Champions, nonostante l’espulsione del portiere Di Gregorio sull’1-1 e il successivo 2-1 dei tedeschi, firmato su rigore da Sesko.
La spiegazione del tecnico per quel colpo proibito
A fine match il tecnico italo-brasiliano mostrava sul lato destro della fronte un bel bernoccolo, che prima dell’incontro non c’era: “È stata una gomitata di Federico Gatti”, ha spiegato l’allenatore. Il difensore gliel’ha involontariamente rifilata durante i festeggiamenti per il decisivo gol di Francisco Conceiçao: l’intera squadra è corsa verso la panchina sommergendo di abbracci Motta e, nel caso di Gatti, centrandolo con il colpo fortuito al volto.
Motta ironizza sul Var
Alla domanda scherzosa “Ci vuole il var?”, è seguita una risposta ironica ma anche pungente del tecnico: “ Se ci fosse stato var sarebbe stata espulsione sicura, ma adesso è meglio non parlare di var…”. Il riferimento è alla direzione arbitrale del francese Letexier che, richiamato due volte al monitor, ha prima espulso Di Gregorio per un tocco con la mano fuori area e ha poi concesso un rigore per il Lipsia per un colpo con il braccio di Douglas Luiz.