Questo sito contribuisce alla audience di
 

Thiago Motta, missione finale: spazio ai colpi di mercato dopo la sosta

I 7 punti conquistati in tre gare sono stati in parte frutto delle prestazioni dei giovani. Ma dalla prossima partita il tecnico studia il cambio di marcia

Dopo aver chiuso la prima fase della sua avventura in bianconero con un percorso quasi perfetto, cioè con due vittorie e un pareggio nel big match con la Roma, Thiago Motta si prepara ad affrontare l’ultima grande missione: inserire i nuovi arrivi e far coesistere i suoi concetti di gioco con l’enorme talento arrivato dal mercato. Già nel secondo tempo contro la Roma, il tecnico italo-brasiliano ha provato a cambiare volto alla squadra inserendo prima Koopmeiners dopo l’intervallo, quindi Conceicao, Nico Gonzalez e Douglas Luiz. Proprio l’utilizzo centellinato del centrocampista brasiliano è lo specchio del modus operandi di Motta: provare a cambiare un match è un conto, inserire un calciatore strutturalmente tutto un altro. Perché la formazione proposta con il Verona e ribadita con la Roma, è il risultato del ritiro estivo. Da oggi, però, servirà un cambio di marcia: una sfida intrigante per il potenziale da innescare.

Un salto di qualità per i bianconeri

Se fino a oggi le lodi non sono mancate, per il gioco espresso e per la capacità di pescare dalla rosa scovando i jolly Mbangula e Savona, il potenziale a disposizione di Motta deve ancora essere sfruttato al meglio. Il mercato ha portato qualità, tanta, e personalità: Koopmeiners è il tuttocampista in grado di cambiare volto alla squadra e contro la Roma ci ha provato, pur non avendo ancora il ritmo partita e la condizione per farlo. Conceicao è una zanzara in grado di pungere con la sua velocità, un fastidio costante per le difese avversarie, Nico Gonzalez l’attaccante per tutte le occasioni, da esterno a centravanti, mentre Kalulu può sistemarsi in ogni posizione della linea difensiva. Eppure oggi devono ancora essere inseriti due reduci dalle fatiche estive come Danilo e Douglas Luiz, esperienza e qualità: fino a oggi Motta ha preferito affidarsi ai calciatori torchiati in estate da Colinet, preparatore che spreme i calciatori ma i cui dividendi saranno incassati nel prosieguo della stagione, e istruiti dal tecnico sul nuovo sistema di gioco. Quando saranno inseriti nel sistema di gioco bianconero, toccherà all’allenatore pescare il giocatore più adatto al momento.

Le stelle stanno a guardare

La sosta andrà incontro alle esigenze del tecnico: Motta potrà contare su una nutrita schiera di calciatori, potendo in questo modo imprimere una forte accelerata al processo di integrazione dei nuovi: alla ripresa la sfida con l’Empoli sarà la prova generale in vista del secondo big match stagionale, quello dell’Allianz Stadium contro il Napoli di Conte. Il tecnico dovrà fare a meno di Cambiaso, Gatti e Fagioli convocati da Spalletti, tre che sono ormai punti fermi del suo sistema di gioco, di Savona convocato con l’Under 21, di Danilo, Yildiz, McKennie, Mbangula, Rouhi e Nico Gonzalez. Saranno giorni intensi alla Continassa, in cui Koopmeiners lavorerà duramente per recuperare la miglior condizione atletica, per inserirsi all’interno della Juventus di Motta insieme a Conceicao, Kalulu, Douglas Luiz.

Una nuova Juventus dopo la sosta

Sarà una Juve diversa alla ripresa, ma quale strada sceglierà l’allenatore è ancora difficile da capire. L’organizzazione o la qualità? Probabile che il percorso sia graduale, che la partita del Castellani mostri una squadra già diversa rispetto a quella vista nelle prime tre partite, ma che la transizione non sia ancora completa. Un momento chiave della stagione, come ribadito dallo stesso Motta dopo il fischio finale: “Pensiamo a recuperare chi dobbiamo recuperare, allenare chi dobbiamo allenare, gli altri andranno in Nazionale. Tra 10 giorni, 12 giorni, torneremo e ci prepareremo per l’Empoli. Inutile parlare di obiettivi stagionali adesso, pensiamo alla prossima e poi al Psv”. Dopo la sosta torneranno anche Thuram e Weah, rendendo davvero completa la rosa bianconera in questa fase delicata della stagione.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Teary-eyed Suarez announces international retirement

Mar Set 3 , 2024
Luis Suarez fought back tears after announcing that he will play his final match for Uruguay against Paraguay

Da leggere

P