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Thiago Motta, primo giorno di Juve. Visite mediche e l’abbraccio dei tifosi. “Vogliamo giocare più partite possibile”

Il nuovo tecnico bianconero ha ricevuto la calda accoglienza dei suoi nuovi tifosi. Mercoledì il raduno

Test medici ma anche l’abbraccio del popolo juventino. Sono durate due ore le visite mediche di Thiago Motta, il primo passo della sua nuova vita in bianconero. Come prevedibile, il tecnico ha ricevuto la calda accoglienza dei suoi nuovi tifosi, che hanno intonato cori per l’allenatore italo-brasiliano, presentatosi con la divisa da allenamento della Juventus. Pantaloncini corti blu con inserti arancio, maglia abbinata e il sorriso sereno di chi è convinto della scelta fatta: insieme a lui anche lo staff, che si è sottoposto alle visite presso il J Medical e che già oggi pomeriggio sarà a lavoro per preparare al meglio il piano di allenamenti in vista della partenza della stagione fissato per il 10 luglio.

I cori per Thiago Motta

Esattamente come durante i festeggiamenti per la qualificazione in Champions conquistata con il Bologna, Motta ha preferito tenere un profilo basso nelle consuete schermaglie tra tifoserie. Se a Casteldebole aveva evitato di saltare al coro “chi non salta è bianconero”, consapevole anche del suo futuro alla Juventus, ha semplicemente sorriso al coro dei suoi nuovi tifosi, declinato naturalmente al nerazzurro. Non ha saltato, ma quando gli è stata fatta la richiesta di distruggere l’Inter, ha sorriso sornione: forse distruggere non è il termine giusto, ma battere i nerazzurri, campioni d’Italia in carica, e far vincere la Juventus sono le missioni per cui è ricaduta su di lui la scelta di Giuntoli.

Lo staff tecnico

Come prevedibile, Motta ha portato con sé i suoi collaboratori, un gruppo di lavoro di sei persone in cui figura anche suo cognato, Flavio Francisco Garcia. Quest’ultimo si occuperà della parte di analisi, studiando attraverso i video le caratteristiche dei calciatori, in stretta collaborazione con il match analyst Alessandro Colasante: entrambi sono considerati uno dei “segreti” del Bologna dello scorso anno, data la loro capacità di far emergere le caratteristiche degli avversari e le contromosse da adottare per disinnescarli e valorizzare le caratteristiche del gruppo. Il vice allenatore sarà Alexandre Hugeux: francese, 40 anni, ha iniziato la sua carriera al Psg, dove ha lavorato a stretto contatto con Motta. Che, pur non essendo nel suo staff, l’ha voluto fortemente nel 2021 allo Spezia: nello scorso campionato ha sostituito lo squalificato Motta contro il Sassuolo. Il secondo vice allenatore sarà Simon Colinet, che ricoprirà il ruolo di preparatore atletico: completano lo staff i preparatori dei portieri Alfred Dossou Yovo e Iago Lozano. Uno staff di professionisti qualificati che suggeriranno e coadiuveranno il tecnico italo-brasiliano nel prendere le decisioni giuste.

Si inizia mercoledì con il raduno

L’iter a cui si sono sottoposti Motta con il suo staff, sarà lo stesso che attende mercoledì una parte di rosa della Juventus. Visite al J Medical e primi contatti di persona con il nuovo tecnico, la cui mano, specialmente sul mercato, si sta già notando. Giuntoli lavora incessantemente per mettere l’allenatore e il suo staff nelle migliori condizioni: da giovedì, il giorno dopo le visite, ci saranno i test atletici e poi si partirà con il duro lavoro, tra la Continassa e il ritiro in Germania dal 20 al 26 luglio. Gettando le basi anche nelle quattro amichevoli in programma quest’estate, tappe di avvicinamento all’esordio in campionato, all’Allianz Stadium, contro il Como di lunedì 19 agosto.

Motta, “vogliamo giocare quante più partite possibile”

Una giornata intensa, in cui Motta ha visitato le strutture insieme al suo staff, presentandosi al personale della Continassa, analizzando la palestra, la piscina, la sala riunioni e video, scoprendo il suo armadietto e incontrando, per la prima volta all’interno del quartier generale bianconero, il direttore Giuntoli. Che, dopo averlo salutato, gli ha chiesto cosa pensasse del nuovo mondo di cui ha iniziato a far parte: “Bello!” è stata la risposta di Motta. Dovrà invece attendere la mattinata del 9 luglio per incontrare il secondo colpo messo a segno da Giuntoli, Khephren Thuram, atteso al J Medical per le visite a cui seguirà la firma del contratto. “Sono felice e sono contento, i tifosi mi aspettavano già – sono state le prime parole di Motta al canale Youtube della Juventus, video prodotto dal Creator Lab -. C’era tanta gente giovane che mi ha trasmesso voglia di iniziare la stagione, di vedere la squadra giocare”. La stessa voglia che anima i tifosi, che dopo aver accolto lui e il suo staff, dal 9 luglio farà lo stesso prima con Thuram e i giovani della Next Gen, poi dal 10 con i calciatori della prima squadra non impegnati con le nazionali. Dopo le prime parole di circostanza, Motta si è anche soffermato sulle strutture incontrate e sulla lunga stagione che attende la Juventus: “Mi sono trovato in un posto meraviglioso per poter lavorare, non ho bisogno di dire che questa è una società storica e faremo un grandissimo lavoro: sarà una stagione impegnativa ma speriamo di giocare quante più partite, perché vorrà dire che stiamo andando bene. Sono sicuro che avremo il sostegno dei tifosi, noi daremo tutto sul campo per renderli ed essere orgogliosi di questa squadra”.

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