HERZOGENAURACH — Quindici giorni dopo il raduno della Continassa, la Juventus di Thiago Motta sta iniziando a prendere forma. Nel primo allenamento a porte aperte della stagione sono emersi i primi concetti, per altro già intravisti nelle sue precedenti esperienze soprattutto di Genova e Bologna, che caratterizzano il suo modo di intendere il calcio. Nella prima amichevole contro il Norimberga ci sarà la prova generale, anche se per iniziare a dare i primi giudizi bisognerà aspettare che la fatica accumulata nel ritiro di Herzogenaurach dia tregua ai muscoli di Vlahovic e compagni e che i ritorni dalle vacanze e il mercato, in entrata e in uscita, delineino i connotati della rosa bianconera.
Thiago Motta, qual è stato l’aspetto più bello di questi primi giorni della nuova stagione alla Juventus?
“Tutto. La struttura in cui stiamo facendo il ritiro, l’impegno dei giocatori: per il momento il lavoro sta andando molto bene e sono contento”.
Abbiamo visto che prima dell’allenamento si è intrattenuto a lungo con Giuntoli e Scanavino. Avete parlato di mercato?
“Siamo in costante dialogo per trovare le migliori soluzioni per la nostra squadra. Facciamo così tutti i giorni”.
Il ritiro invece della tournée. Si sta creando un gruppo solido come speravate?
“Si, assolutamente si. È un gruppo unito che ha l’ambizione di fare cose importanti. Per fare questo si deve iniziare dal primo giorno di lavoro e sarà sempre così giorno dopo giorno per conquistare qualcosa”.
Ci dà un giudizio sui giovani? Come li ha visti?
“Molto bene. Sono arrivati con grande entusiasmo, come è normale che sia, ma anche con grande qualità e stanno alzando il livello degli allenamenti. Questa è la cosa più importante”.
Alcuni sostengono che con le Vlahovic potrà arrivare a segnare 30 gol. più una pressione per lei o per il serbo?
“Non esiste pressione, ma solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo ai gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lo sa anche fare. È un giocatore importante per la squadra, ma l’ho detto anche in precedenza: il grande talento ha sempre bisogno della squadra”.
Sta nascendo la squadra?
“Ci stiamo preparando molto bene per quando inizierà la stagione e per affrontare tutti”.
Tra poco rientreranno gli ultimi attualmente in vacanza. Cosa gli ha detto per questi ultimi giorni lontano dai campi?
“Di riposarsi e mantenere la forma, perché quando arriveranno dovranno fare come gli altri e dare il 100%”.
Ha già avuto la possibilità di parlare con Chiesa, visto che è rientrato ma non vi raggiungerà in Germania?
“Fa parte della Juventus in questo momento e poi vedremo”.
Come si sta allenando Soulé? Le voci di mercato lo vogliono alla Roma.
“Come tutti gli altri si sta allenando molto molto bene”.
Sarebbe dispiaciuto per una sua partenza?
“Come tutti gli altri si sta allenando molto bene e fa parte del nostro gruppo. In questo momento sono molto contento di quello che vedo in allenamento”.
Un’impressione su Thuram?
“Anche lui come gli altri si sta allenando bene. È un ragazzo che è arrivato dopo aver fatto tanti allenamenti con la sua nazionale. È arrivato bene in forma e siamo contenti di averlo”.
Ha già pensato alla sua prima formazione da schierare con il Norimberga?
“No, sinceramente no. Voglio avere questo pensiero quando arriva la partita e chi sta meglio va in campo, mentre gli altri dovranno aiutare per le prossime partite”.
Cosa si aspetta dalla prima amichevole? Cosa vuole vedere?
“Tutto quello che abbiamo allenato e fatto in questi giorni. Sono sicuro che non mancherà l’impegno di questi ragazzi”.
I suoi allenamenti sono intensi.
“Facciamo le cose normali di preparazione e ci stiamo preparando molto bene”.
State mettendo tanta intensità, vedremo una Juve aggressiva?
“Faremo una buona preparazione per dare sempre il massimo”.
La priorità è Todibo o Koopmeiners?
“Non parlo dei giocatori che non sono miei. Parlo dei miei, lavoro con i miei e sono contento così”.