MILANO — Dopo l’ottimismo, la doccia fredda. Marcus Thuram sarebbe dovuto tornare ad allenarsi coi compagni. Invece, per il secondo giorno di fila, ha svolto lavoro differenziato per recuperare la migliore forma fisica. Si fa concreto per Simone Inzaghi il rischio di non poterlo schierare dall’inizio nel derby d’Italia di domenica sera, a Torino contro la Juventus. Anche se l’ultima parola ancora non è detta e Ticus farà di tutto per esserci. L’attaccante francese dell’Inter, che in ogni caso dovrebbe essere convocato per la gara allo Stadium, ha preso un colpo alla caviglia contro la Fiorentina al Franchi giovedì scorso. Quattro giorni dopo, di nuovo contro i viola ma questa volta a San Siro, è partito titolare ma ha dovuto lasciare il campo dolorante dopo 27 minuti.
Taremi pronto, ma per giugno servono attaccanti
Se Thuram non dovesse riuscire a essere in campo dall’inizio contro il fratello Khéphren, al fianco di Lautaro dovrebbe partire Taremi, finora impiegato da Inzaghi soprattutto in Champions. Correa è appena rientrato dopo l’ennesimo stop, dovuto a un problema a un polpaccio. E Arnautovic è uscito affaticato dalla partita a San Siro contro la squadra di Palladino, in cui pure ha realizzato il gol della vittoria. Inzaghi si trova così a potere puntare solo due attaccanti in piena forma, il Toro e l’iraniano. Forma a parte, quello degli attaccanti è un tema che gli uomini di mercato dell’Inter dovranno porsi la prossima estate. Lautaro e Thuram a parte, nessuna delle tre punte di riserva ha reso secondo le attese. Al tempo stesso, c’è la necessità di svecchiare una rosa la cui età media è vicina ai trent’anni. Per questo, un profilo a cui i dirigenti nerazzurri guardano con interesse è l’argentino Santiago Castro del Bologna, classe 2004, che in patria hanno paragonato al capitano dell’Inter.