AMSTERDAM – Questa volta Marcus Thuram ha esultato per bene, con il sorriso stampato in faccia. E lo ha fatto per due volte, una per tempo. Se l’Inter ha vinto 2-0 in casa dall’Ajax è grazie ai due gol dell’attaccante francese, entrambi di testa, nonostante, a sentire papà Lilian che lo prende in giro, quello non sia il suo fondamentale preferito. “Calhanoglu ha calciato molto bene i due corner, abbiamo fatto una grande gara senza prendere gol e siamo molto felici”, ha commentato il diretto interessato, dopo il 2-0 che ha regalato all’Inter la prima vittoria in questa Champions League.
I complimenti di Chivu
Di Thuram, dopo la partita, ha parlato il suo allenatore, Cristian Chivu: “Marcus veniva da novanta minuti giocati a Torino. Insieme a Pio Esposito ha provato qualche combinazione in più, alcune sono riuscite e altre meno. Sono contento per i suoi gol di testa e di come ha giocato. C’era bisogno di rialzarsi”. Una benedizione da parte del tecnico, che alla Cruyff Arena ha schierato nel consueto 3-5-2 tutta la vecchia guardia di Inzaghi, con l’eccezione di Lautaro, infortunato e sostituito appunto dal 20enne Esposito. Una scelta di continuità che Chivu ha poi spiegato così: “Un allenatore non deve fare danni. Non deve guastare quello che funziona”.
La rivincita di Marcus
Con i due gol di Amsterdam, che seguono la rete (sempre di testa) segnata sabato scorso allo Stadium contro la Juve, Thuram mette a tacere le polemiche degli ultimi giorni. Quelle per le esultanze giudicate troppo tiepide dai tifosi, dentro e fuori dai social. Quelle per le risate in campo a Torino con il fratello Khephren, avversario in maglia bianconera. Ma anche quelle che si trascina da fine giugno, quando su Instagram mise “like” a un post di Hakan Calhanoglu che criticava il comportamento di Lautaro come capitano. Tutto superato, nel modo migliore: segnando e vincendo. E chiude le polemiche così: “La gente interpreta come vuole, ma sa che darò tutto per l’Inter”.
Un atteggiamento da leader
Dopo la partita, Thuram ha parlato da senatore dello spogliatoio nerazzurro, quale ormai è: “Dovevamo rispondere dopo la partita con la Juve e l’abbiamo fatto. Cominciare il percorso in Champions con tre punti è importante, ma ce ne mancano ancora tanti per passare il turno”. Delle sue reti ha detto: “L’importante è che vinca l’Inter, non chi fa i gol”. Poi ha dedicato belle parole a Pio Esposito, con cui ha diviso l’area: “Con lui mi trovo molto bene, ora tutto il mondo conosce Pio che è un ragazzo fantastico”. Parole da compagno di squadra ma anche da fratello maggiore.