L'ex velocista azzurro Stefano Tilli alla Gazzetta dello Sport ha commentato la decisione di Marcell Jacobs di lasciare l'Italia e di trasferirsi negli Stati Uniti per allenarsi agli ordini di Rana Reider.
"Scelta da rispettare ma che non condivido. Non c'era bisogno di andare ad allenarsi negli Stati Uniti. Marlene Ottey si è allenata per anni in America ma i suoi migliori risultati li ha ottenuti venendo ad allenarsi in Italia. La Grenot allo stesso modo. E così Pavoni".
"Direi che le esperienze che hanno fatto all'estero altri atleti azzurri come Galvan, Tumi e Fassinotti non hanno mai portato a risultati. Mi fa piacere dire che le scienze dell'allenamento e le metodologie albergano nel nostro Paese. Giro da 40 anni nell'atletica e i Gigliotti, i Vittori, i Donati e i Bosco non li ho visti altrove".
"Se Reider è un bravo allenatore? Bromell e Bracy sono un po' spariti dai radar e non mi risulta che De Grasse si sia allenato con lui. E se vogliamo De Grasse ha fatto una stagione fallimentare".