TORINO — La settimana orribile del Milan, che si era aperta con l’eliminazione in Champions League, si chiude al Grande Torino: i granata vincono 2-1 (autorete di Thiaw, momentaneo pareggio di Reijnders, gol partita di Gineitis) e allontanano i rossoneri dalle zone nobili della classifica. E dire che in campionato il Milan non perdeva dall’altra trasferta torinese di un mese fa, in casa Juve; da quel momento i rossoneri avevano messo insieme tre vittorie e un pareggio.
«la cronaca della partita»
Autogol di Thiaw su papera di Maignan
Se Conceiçao concede l’opportunità di rilancio a Theo Hernandez, Vanoli risponde schierando per la prima volta dal primo minuto gli ultimi arrivati Biraghi, Casadei ed Elmas. Meno di cinque minuti e il Torino passa in vantaggio con un autogol da Gialappa’s: il lancio lungo di Pedersen non è particolarmente pericoloso ma Maignan esce dalla sua area per rinviare e va a colpire sulla spalla Thiaw con la palla che lemme lemme si infila in porta. E così il Milan è sotto 1-0 per autogol di Thiaw, esattamente com’era avvenuto nel match di andata, lo scorso agosto. La curva rossonera, in silenzio per dieci minuti, contesta con il classico “tirate fuori i c…”; da quel momento però il Milan cambia marcia e inizia ad attaccare a testa bassa: a metà tempo Gimenez si presenta a tu per tu con Milinkovic che riesce a deviare il destro del rossonero.
Milinkovic para il rigore a Pulisic
Dai e dai, la pressione rossonera porta al rigore sancito da Sozza per il fallo di mano di Pedersen su Leao: è il 32’, va sul dischetto Pulisic e Milinkovic si conferma para-rigori del campionato sventando il quarto penalty della stagione, su cinque. Una parata che vale doppio, visto che finora, in tutta la sua carriera, Pulisic dal dischetto non aveva mai sbagliato. Il rigore fallito è una botta pesante per il Milan e il Toro prima dell’intervallo crea due grandi occasioni per raddoppiare, ma stavolta Maignan respinge alla grande, prima su Pedersen (38’) poi su percussione di Vlasic (39’).
Reijnders e Gineitis, due gol in un minuto
Chiuso il primo tempo sotto di un gol, Conceiçao lascia negli spogliatoi Leao e inserisce Fofana che si sistema centrale con Reijnders, con Musah largo a destra e Pulisic a sinistra; un assetto che dura otto minuti, visto che poi entra anche Abraham al posto di Musah, e il Milan passa al 4-2-4. Il Milan spinge, il Toro arretra e Vanoli corre ai ripari rinforzando il centrocampo: dentro Gineitis e Linetty, oltre a Walukiewicz, mentre Conceiçao si gioca anche la carta dell’ex Sottil. Le ripartenze granata diradano (Gineitis al 25’) e il Milan al 29’ pareggia con Reijnders che colpisce di mancino da dentro l’area sfruttando il tocco sbagliato di Walukiewicz. Passa poco più di un minuto ed è proprio Gineitis che sfrutta la punizione immediata di Sanabria e di sinistro trova il pertugio giusto per fare 2-1. Per il Milan è una mazzata tremenda da cui di fatto non si riprende più. Finisce 2-1 per il Torino: per il Milan è notte fonda.
Il tabellino di Torino-Milan
Torino 2 (5’ pt aut. Thiaw, 31’ st Gineitis)
Milan 1 (29’ st Reijnders)
Torino (4-2-3-1): Milinkovic 8 – Pedersen 5.5 (25’ st Walukiewicz 5.5), Maripan 7, Coco 6.5, Biraghi 6 (37’ st Dembélé sv) – Ricci 6.5 (25’ st Linetty 6), Casadei 6 (25’ st Gineitis 7) – Lazaro 6.5, Vlasic 6.5, Elmas 5.5 (14’ st Karamoh 6.5) – Sanabria 7. All. Vanoli 7.
Milan (4-2-3-1): Maignan 4 – Jimenez 6 (43’ st Chukwueze sv), Pavlovic 6.5, Thiaw 4.5, Hernandez 5.5 – Musah 5 (9’ st Abraham 5), Reijnders 6.5 – Pulisic 5, Joao Felix 5 (25’ st Sottil 6), Leao 5.5 (1’ st Fofana 6.5) – Gimenez 5 (43’ st Camarda sv). All. Conceiçao 5.
Arbitro: Sozza 5.5.
Note: ammoniti Musah, Ricci. Spettatori 26.868.