Al termine di Triestina-Trento 0-1, valevole per la prima giornata del girone A di Serie C, alla gioia di mister Bruno Tedino, si contrappone la delusione di Attilio Tesser, tecnico dei giuliani:
" Abbiamo fatto venti minuti molto buoni, molto aggressivi e giocando sempre in avanti, loro erano rintanati nella propria trequarti ed erano costretti a lanciare palla in avanti. La gara poi è diventata più equilibrata ma abbiamo avuto comunque le nostre situazioni pericolose, in particolar modo con Redan all'altezza dell'area piccola. Ci siamo difesi con ordine e nella ripresa siamo ripartiti comunque bene, il fallo che ci è costato l'inferiorità numerica, ed è stato un'ingenuità, è arrivato su un angolo nostro appena fuori la loro area. Dopo l'espulsione abbiamo fatto fatica, calando fisicamente e non riuscendo più a gestire le uscite e ad accompagnare l'azione. Al di là del gran gol che ha fatto Sangalli, situazioni pericolose non ne avevamo fino a quel momento mai subìte. Non avevamo poi dalla panchina forze fresche per cambiare qualcosa in attacco, non è un alibi ma un dato di fatto. Ho provato a cambiare qualcosa a livello tattico con l'inserimento di Celeghin e la freschezza di Pavlev per spingere sulle corsie, ma abbiamo faticato ".