Un eroe all’improvviso. Perché la Napoli calcistica non fa altro che magnificare la prodezza di Riccardo Orsolini. Ha 28 anni, è di Ascoli Piceno e di professione fa l’esterno offensivo. È stato lui a condannare l’Inter alla sconfitta al Dall’Ara al 94’ con una semi-rovesciata che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi azzurri, pronti a sognare nuovamente lo scudetto, di nuovo più vicino a causa del ko dei nerazzurri contro il Bologna. Napoli e Inter sono appaiate in testa alla classifica a cinque giornate dalla fine: lo zampino di Riccardo Orsolini è stato decisivo.
«Spero di aver regalato una bella Pasqua a tante persone», ha spiegato nel post partita. Quella degli appassionati del Napoli è esplosa alle 20 in un urlo incontenibile di speranza (soprattutto sui social) con tanto di ringraziamenti al campione del Bologna che per l’occasione è diventato destinatario di pastiere e casatielli “sospesi”.
Ne avrà almeno un centinaio da riscuotere un po’ ovunque. C’è anche chi lo ha applaudito dal vivo: «Ero al Dall’ara a vedere la partita e ho esultato al suo gol – spiega Maurizio Criscitelli, presidente del Napoli Club Bologna – quasi quanto alla rete di McTominay a Monza. È’ stato davvero incredibile. Se il Napoli vince lo scudetto, facciamo Orsolini socio onorario e gli consegneremo personalmente la tessera», questo l’auspicio nei confronti del campione rossoblù, autore di una stagione di altissimo livello. Sotto la guida di Vincenzo Italiano, è ancora più continuo. Ha già segnato dodici reti in campionato (è in doppia cifra per la terza stagione di fila) e si sente pronto al grande salto in una big che potrebbe essere proprio il Napoli.
L’interessamento del club azzurro nei suoi confronti non dipende ovviamente dalla rete realizzata domenica con l’Inter: i contatti sono cominciati prima.
Orsolini ha il contratto in scadenza nel 2027 ed è di fronte ad un bivio: rinnovare e diventare il punto di riferimento di un Bologna che sogna di nuovo la Champions, oppure lasciare da protagonista assoluto e provare ad infiammare un nuovo stadio con il suo talento cristallino. Riuscirci al Maradona gli piacerebbe davvero tanto. Il Napoli deve rinforzare l’attacco con almeno un paio di elementi di alto livello e Orsolini rappresenterebbe una soluzione importante sulla fascia destra: Politano, da solo, non basta più considerando pure il ritorno in Champions e l’ipotesi potrebbe diventare concreta nei prossimi mesi. I tifosi ovviamente hanno già approvato l’idea di ammirarlo in maglia azzurra: «Mi piacerebbe tanto – continua Maurizio Criscitelli – vederlo a Fuorigrotta e non più al Dall’Ara. È un giocatore davvero forte». Gli infortuni – suo vero tallone d’Achille – sembrano finalmente dargli tregua e Orsolini, cresciuto calcisticamente nella Juventus, avrebbe ancora tempo per recuperare il terreno perduto dimostrandosi campione vero in un palcoscenico prestigioso come lo stadio Maradona. Napoli esalterebbe le sue caratteristiche. Senza dimenticare un vantaggio non da poco: è già un idolo. Perché da domenica è entrato nel cuore di tutti gli appassionati.