Seconda vittoria in tre giorni per l'U21 di Paolo Nicolato, a cadere sotto i colpi degli Azzurrini sono i pari età ucraini.
L'Italia sblocca la sfida alla prima occasione: su calcio piazzato di Fagioli è Lovato a svettare e freddare Neshcheret, è il 19'; il centrocampista bianconero è il vero mattatore, sfiora prima del duplice fischio il raddoppio con una punizione prima e con un tiro da angolo poi, quest'ultimo respinto dalla traversa. Dopo che Udogie, Cancellieri e Bove a loro volta sono imprecisi, è pari: lo fima a metà ripresa Kashchuk, lesto a sfruttare la disattenzione difensiva di Turati. Con l'ingresso di Oristanio si accende Colombo: il salentino riporta avanti i padroni di casa con un tap-in (dopo la traversa colta dal compagno), prima di inzuccare il tris di testa (su cross del compagno); Fabbian e Pierozzi sono le note liete della ripresa, il pubblico del Granillo festeggia la Nazionale.
Questo il tabellino della gara:
Italia-Ucraina 3-1 (1-0)
Marcatori: 19' Lovato (I), 21' st Kashchuk (U), 25' st Colombo (I), 38' st Colombo (I).
Italia (3-5-2): Turati; Lovato, Okoli, Pirola; Bellanova (77’ Pierozzi), Bove (77’ Fabbian), Ricci, Fagioli, Udogie; Cancellieri (69’ Oristanio), Colombo (90' Mulattieri). Allenatore: Nicolato
Ucraina (4-3-3): Neshcheret, Lyakh, Talovyerov, Batacov, Vivcharenko; Brazhko, Kryskiv, Mykhailenko (69’ Ocheretko); Kashchuk (69’ Khlan), Sikan (78’ Kukharevych), Viunnyk (78’ Nazarenko). Allenatore: Rotan
Arbitro: Sig. Theouli
Ammonito: Batacov (U).
Queste le valutazioni del CT Nicolato, che è ormai atteso dall'Europeo: "Rispetto alla Serbia ci sono stati undici titolari differenti, come abbiamo già fatto nel secondo anno vogliamo provare più ragazzi possibile. Dipendiamo dal lavoro delle squadre: non è semplice giocare ogni tre giorni se non ne hai l'abitudine" racconta ai canali della Federazione "I ragazzi hanno fatto una buona gara, il loro atteggiamento è positivo; spero che arrivino all'Europeo in buone condizioni, magari giocando il più possibile. Ci abbiamo messo qualità e intensità, per quello l'Ucraina è sembrata una rivale comoda. Abbiamo tenuto il pallino del gioco, con equilibrio; quando perdevamo palla, ci ricompattavamo. Non siamo tra i favoriti all'Europeo, ma daremo fastidio a tutti, se arriveremo in buone condizioni atletiche e con gli uomini chiave al meglio".