La gara di domani (si scende in campo alle 18,00 ancora a Cluj) contro la Svizzera, vittoriosa sulla Norvegia 2 a 1, impone agli Azzurrini i tre punti: Paolo Nicolato sa che non sarà facile, ma è consapevole di aver preparato nella migliore delle maniere il match, allontanando la 'tentazione' di aggrapparsi agli errori arbitrali, ancora di più dopo la decisione della UEFA di aggrapparsi al Var a partire dal quarto di finale (che, ove, si qualificasse, incastrerebbe l'Italia alla Spagna).
"Non c'è tempo per pensare ancora agli errori arbitrali, sono costati cari nella gara d'esordio con la Francia; se l'Italia vuole andare avanti in questo Europeo deve a tutti i costi fare i tre punti contro gli elvetici. Ci aspetta una gara complicata contro un avversario forte" afferma in conferenza stampa "Siamo sereni: abbiamo svolto un gran lavoro, siamo esperti a sufficienza per capire che a volte lavorare bene non è sufficiente, ma abbiamo la consapevolezza che non avremo rimpianti qualora dovesse andare male, perché stiamo facendo il massimo".
Ci saranno cambi nell'undici Azzurro: "Ci sarà Gnonto? Faremo sicuramente cambi, non perché siamo insoddisfatti di chi ha giocato l'altro ieri, ma perché le gare sono ravvicinate e abbiamo una rosa ampia; cambieremo strategia di gara, perché le partite vanno affrontate sulla base dei nostri giocatori e dei giocatori avversari. La Svizzera ha conquistato molti punti nelle qualificazioni, è una squadra completa e pericolosa; a questi livelli non ci sono avversari facili. Sono fisici, maturi: è una squadra che sa sfruttare i momenti nei 90'".
