Un giocatore denuncia pubblicamente, in una video intervista, di aver ricevuto pesanti insulti razzisti dal pubblico, mentre giocava, in campo. Ma per il suo presidente “si è sbagliato”.
Uche denuncia insulti razzisti dei tifosi
Il protagonista della storia è Christantus Uche, 21 anni, trequartista nigeriano del Getafe. In una intervista a Espn, ripreso mentre ne parlava, Uche ha denunciato l’atmosfera che percepisce intorno a sé in Spagna: “Gli arbitri sono scarsi. Mi hanno preso a calci davanti all’arbitro e quello non ha fischiato, ha detto alzati. E i tifosi, alcuni tifosi, mi urlano contro “puto ne..o” e “sei un ne..o”. E questo non va bene”.
Il presidente del Getafe: “Uche avrà capito male”
Una denuncia piuttosto forte, soprattutto l’accusa di ricever insulti razzisti, che richiama i tanti casi in cui il bersaglio è stato l’attaccante del Real Madrid Vinicius Junior. Ma qui arriva il capitolo più assurdo della vicenda. Intervistato da Chiringuito tv, il presidente del Getafe, Ángel Torres Sánchez, ha addirittura provato a far scomparire quelle frasi, dandone la responsabilità a chi lo stava intervistando: “Ha più responsabilità il giornalista che fa certe domande. Se lui non capisce lo spagnolo come fa a dire questo?”. E ancora. “Quando sarà qui da un anno o due e capirà lo spagnolo, potrà dire ciò che vuole, ma adesso… Si deve essere sbagliato. Speriamo che il comitato disciplinare capisca”.
Il razzismo a Uche in Spagna
Insomma, il presidente del Getafe minimizza, prova a smontare, la denuncia forte, rumorosa di un giocatore della sua stessa squadra. Il problema – ed è paradossale anche non lo sappia, il presidente – è che Uche è già in Spagna da due anni: al Getafe infatti è arrivato sì in estate, ma dal Ceuta (squadra della città autonoma spagnola posta geograficamente in Marocco), terza serie spagnola, che a sua volta lo aveva preso a luglio 2023 dal Moralo, club dell’Estremadura che milita nella quinta serie, sempre in Spagna: lì era arrivato a luglio 2022 giocando prima nella squadra B e poi in prima squadra. Insomma, alla lingua spagnola Uche è abituato. E che possa aver frainteso, a questo punto, è piuttosto difficile da credere.