In un’intervista al ‘The Guardian’, il ct dell’Ucraina Oleksandr Petrakov ha spiegato la sua scelta di rimanere a Kiev a combattere i russi: “C’è solo odio. Non è rabbia, ma le persone odiano coloro che hanno invaso la loro terra. Avremo bisogno di tempo per calmarci, per ora è solo odio. Hanno distrutto le nostre città”.
Petrakov ha preferito difendere l’Ucraina che fuggire: “La mia famiglia mi ha detto di spostarmi nell’Ucraina occidentale, ma ho rifiutato. Mi sono detto ‘vengo da Kiev, non posso andarmene’. Non pensavo sarebbe stato corretto, perché le persone devono difendersi e non possono scappare. Ho pensato, se vengono a Kiev prenderò un’arma e difenderò la mia città. Ho 64 anni ma sentivo che era normale farlo. Penso che potrei uccidere due o tre nemici”.