La guerra in Ucraina va avanti da cinque mesi e sembra che la conclusione non arriverà presto. “Quasi tre milioni di bambini ucraini sono stati costretti a fuggire da casa negli ultimi cinque mesi. L’impatto fisico è evidente, ma non possiamo dimenticare quello psicologico su questi giovani. Non basta togliere un bambino dalla guerra. Dobbiamo eliminare la guerra dai bambini“, queste le parole di Andriy Shevchenko.
L’ex bomber del Milan, nonché fino a un anno fa ct dell’Ucraina ha visitato una scuola estiva a Varsavia che sta aiutando proprio i bambini ucraini. “Lo sport ha l’incredibile potere di abbattere le barriere e creare speranza nei momenti di disperazione – ha continuato Shevchenko -. Oggi a Varsavia abbiamo visto il meglio dello sport e del gioco in azione durante le attività divertenti ed edificanti di TeamUp“.
“Sono orgoglioso e grato che Laureus stia sostenendo iniziative come questa, lavorando in collaborazione con War Child e Save the Children, per aiutare questi bambini e le loro famiglie – ha concluso Shevchenko -. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per il loro futuro”.