Dopo 39 anni finisce l’era Pozzo all’Udinese. Il club friulano è stato infatti venduto a un fondo statunitense, con base a New York, per una cifra attorno ai 150 milioni di euro. Nelle prossime ore, sarà svelato il nome dei nuovi proprietari. Secondo indiscrezioni, l’accordo preliminare sarebbe già stato perfezionato nei giorni scorsi.
Un ciclo storico: 30 anni di fila in A e uno stadio di proprietà
Si chiude, così, un ciclo storico per l’Udinese. I Pozzo l’aveva rilevata il 28 luglio 1986 da Lamberto Mazza, il proprietario dell’era Zico. In questi decenni la squadra, seppur rimasta quasi sempre in media classifica, ha disputato le ultime 30 stagioni consecutive in serie A alla pari soltanto di Inter, Roma, Milan e Lazio. Il club friulano ha vissuto a più riprese le emozioni della Champions League (2006 e 2013) e della Coppa Uefa-Europa League (10 partecipazioni tra il 1998 e il 2013). Dal 2016 ha uno stadio di proprietà, il primo costruito in Italia completamente rinnovato e all’avanguardia, da 25 mila posti, tra i pochi al mondo con la copertura realizzata con strutture fotovoltaiche, per renderlo indipendente sotto il profilo energetico.
I Pozzo resteranno in società con una quota di minoranza
Dal 2020 in poi numerose volte la società è stata al centro di trattative per una eventuale cessione e sempre con investitori americani ma nessuna di queste negoziazioni erano state confermate dalla società né mai si erano concretizzate. Stavolta, invece, la cessione è vera. La formula scelta prevederebbe che la famiglia Pozzo resti nella società ma con una quota di minoranza sul modello dell’Atalanta. Non rientrerebbe nell’affare l’altra società dei Pozzo, il Watford. Il sogno del figlio di patron Giampaolo, Gino, è, infatti, quello di riportare presto la squadra in Premier League.