Pierpaolo Marino, direttore tecnico dell'Udinese, ha parlato a DAZN in merito all'episodio del calcio di rigore che ha decretato il successo della Lazio: "Siamo inferociti perché una partita in bilico è stata risolta da un calcio di rigore; siamo al tempo in cui tra arbitro e VAR non si vede una simulazione chiara di Immobile che si butta. Questo rigore non esiste nei canoni e nei regolamenti. Tra arbitro e VAR non si è corretto un errore clamoroso.
E’ una simulazione chiara di Immobile che nel tuffarsi va a trovare un contatto che avviene quando il giocatore si sta tuffando", le sue parole. Poi il dirigente bianconero racconta anche cosa è successo durante l'intervallo: "Gli staff che credono di poter dire una parola più degli altri si rivolgono al direttore di gare, questo dovrebbe espellerli ma restano in panchina. Nel secondo tempo la direzione arbitrale è andata a senso unico arrivando al rigore che la decide a nostro danno. Questa cosa non mi è piaciuta ma credo che alla fine l’abbia condizionato tanto che nel secondo tempo nell’equilibrio dei mezzi falli si è deciso sempre a favore della Lazio e questo ha generato dei fischi clamorosi del nostro pubblico che non si sentono mai. Io oggi dico che la direzione arbitrale non ci è piaciuta e ci auguriamo che questo non succeda più a noi o ad altri perché in tempi di VAR non è ammissibile", conclude Marino.