Arriva la smentita del ricorso da parte della società toscana del Pisa. “La società aveva annunciato il ricorso per la partita persa in casa contro il Bari per il tocco dell'arbitro nell'occasione che ha poi scaturito il gol dei pugliesi. Il Giudice Sportivo per questo motivo aveva messo la gara sub iudice, con il risultato non omologato in attesa di capire il report redatto dal club nerazzurro” riporta Tuttosport. A smentire il ricorso ed a dare l’ufficialità è stato il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado.
Il dirigente del club toscano di Serie B, ai microfoni di Canale 50, ha espresso il proprio parere inerente la vicenda che ha visto protagonista la gara di campionato tra Pisa e Bari. Il direttore generale ha dato la conferma che la società non avrebbe fatto alcun ricorso, in quanto certi di non aver possibilità di vincere la causa. Le parole di Giovanni Corrado: “Abbiamo lo 0% di possibilità di vincerlo e non è nel nostro stile dare false speranze. Rimane il fatto che le spiegazioni che sono state date non convincono e le opinioni sono totalmente differenti con chi ci ha dato le risposte richieste”. Nei prossimi giorni, di conseguenza, il Giudice Sportivo emetterà un nuovo comunicato per omologare il risultato della partita.
L’episodio
Il risultato di Pisa-Bari (1-2) non è stato ancora ufficialmente omologato. Il direttore di gara, Colombo della sezione di Como, durante un'azione dei pugliesi nel corso della gara di Serie B tra Pisa e Bari datata 23 aprile, aveva involontariamente intercettato la palla. Dopo pochi secondi, il Bari aveva conquistato un calcio di rigore: quello decisivo, realizzato da Antenucci al novantesimo.