Tutto pronto allo stadio Nazionale dì Ta' Qali di Malta, che ospiterà l'ultimo atto dell'Europeo U 19: Portogallo e Italia si contendono il trofeo, dopo essersi sfidate nel girone (5 a 1 per i lusitani, reduci da un altrettanto sonante 5 a 0 alla Norvegia in semifinale).
"Dovremo concentrarci per giocare con tranquillità, serenità e rispetto per i nostri avversari; se sono arrivate in finale due squadre dello stesso gruppo, significa che hanno grande qualità, sappiamo che il Portogallo è molto forte, la sfida del girone è stata di insegnamento. L'unione fuori dal campo ci ha permesso di riazzerare dopo quella batosta, proveremo a vincere la finale con le nostre armi: non è una rivincita, ma una finale europea. Diamo merito al gruppo e allo staff per aver raggiunto la conclusione di un percorso molto tortuoso" ammonisce Alberto Bollini, nella 'rosa' dei candidati per la panchina della U21.
Replica Joaquin Milheiro, CT di un Portogallo ancora imbattuto: "Sarà una finale complicata contro una Nazionale di qualità, dopo aver perso contro di noi l'Italia ha cambiato modo di giocare; abbiamo lavorato per prendere le contromisure, non ne saremo sorpreso. Rispettiamo ogni avversario, ma in campo cerchiamo di mettere il nostro dna: i tifosi amano questi ragazzi per la passione e il senso di appartenenza, al di là dei risultati vincenti. Per diventare Campioni d'Europa dovremo divertirci, è un appuntamento cruciale per questa leva di giocatori".
In caso di parità al 90', la UEFA ha puntualizzato che si giocheranno i tempi supplementari prima di ricorrere ai calci di rigore: gli Azzurri recuperano Ndour dalla squalifica: la mezzala bresciana ha militato nelle tre ultime stagioni proprio in Portogallo, indossando la maglia del Benfica.