L'Inter batte per 4-3 la Fiorentina al Franchi al termine di un match al cardiopalma e risponde al Milan, che nel tardo pomeriggio aveva piegato per 4-1 il Monza a San Siro. Vittoria pirotecnica in trasferta per la squadra di Simone Inzaghi, che la spunta solo al 96' e grazie a questo successo stacca ancora la Juve, portandosi temporaneamente al quinto posto a quota 21, a pari punti con Lazio e Udinese.
La partita si mette subito bene per il Biscione, che sblocca il match immediatamente in avvio con Barella, servito da Lautaro Martinez, e poi raddoppia con lo stesso Toro al 15' al termine di un bel contropiede nerazzurro. La squadra di Italiano è però tutt'altro che arrendevole, e al 32' dimezza le distanze con Cabral, a segno su calcio di rigore assegnato per fallo su Bonaventura di Dimarco (decisivo il Var, ma il difensore dei meneghini è stato graziato del rosso).
Nella ripresa l'Inter cerca di chiuderla in avvio ma i tentativi vengono frustrati da Terracciano, e al 60' i padroni di casa pareggiano grazie a uno splendido tiro a giro di Ikone. L'Inter reagisce e al 72' torna avanti ancora con Lautaro Martinez, che segna dagli undici metri dopo essere stato travolto in uscita da Terracciano.
Epilogo al cardiopalma: l'Inter va in apnea, la Fiorentina le prova tutte e al 90' pareggia con una splendida girata di Milenkovic sugli sviluppi di un corner: 3-3. Ma non è finita, al 96' è Mkhitaryan a riportare avanti i nerazzurri grazie a un rimpallo arrivato al termine di un contropiede orchestrato da Dzeko e Barella.
